È stato inaugurato, nella mattinata di domenica 11 settembre, l’asilo nido della scuola dell’infanzia Ratti di Rogeno. Il servizio va a completare l’offerta formativa ed educativa già presente, con la scuola dell’infanzia e la sezione primavera. In questo modo le famiglie che sceglieranno di affidare i propri figli alla scuola Ratti potranno contare su un percorso educativo-didattico integrato, per bambini tra gli zero e i sei anni.
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Il taglio del nastro
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Don Gianni Dell’Oro e don Mario Mistry
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Il sindaco Matteo Redaelli
Dopo la messa domenicale, tenutasi nel cortile interno della scuola e presieduta da don Gianni Dell’Oro e da don Mario Mistry, il parroco rogenese ha voluto ringraziare quanti hanno contribuito all’ampliamento dell’offerta formativa e alla costruzione del nido. “Grazie anche ai genitori che ci hanno dato fiducia, pensavamo di iniziare con pochi bambini invece quest’anno saranno già più di dieci”, ha concluso don Gianni.
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A seguire è intervenuto il sindaco Matteo Redaelli, che ha messo l’accento sul valore comunitario della scuola: “Giornate come questa ci danno la testimonianza di come da un’idea si può creare un luogo dove fare crescere i nostri figli, dove si può vivere la comunità; lo ripeto, dove vivere la comunità e non dove parcheggiare parte della comunità. In questo luogo noi abbiamo due doveri: contribuire anche economicamente e collaborare all’educazione delle nuove generazioni, perché le generazioni presenti sono responsabili dell’educazione delle generazioni future”.
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La coordinatrice Giovanna Zoia
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In conclusione, prima del taglio del nastro, la coordinatrice Giovanna Zoia ha ripercorso brevemente la storia della scuola dell’infanzia Ratti, fondata nel 1904, affidata alle suore del Cottolengo di Torino e solo nel 2008 passata alla gestione parrocchiale. La coordinatrice ha, infine, sottolineato l’importanza di un ambiente come l’asilo e la scuola per la crescita e la maturazione del progetto di vita dei bambini: “le cattedrali sorgono a partire dalla cura delle piccole cose. Ognuno con i suoi talenti è chiamato a prendersi cura delle piccole cose, perché è da queste che nascono le cose grandi”. Accompagnato dal sindaco Redaelli e da un vivace seguito di bambini, don Gianni ha benedetto il nuovo asilo nido e tagliato il nastro, circondato dall’entusiasmo dei tanti bambini e genitori presenti.
M.Bis.