Bosisio: inaugurata a scuola l’aula delle attività dedicata a Piersanti Mattarella

Una nuova aula titolata a Piersanti Mattarella, vittima di mafia e arricchita con il murale con la scritta "Diversi ma uguali". Il nuovo anno scolastico alla scuola secondaria Karol Wojtyla di Bosisio Parini è cominciato con il taglio del nastro. Nella mattinata di lunedì 12 settembre, infatti, è stata inaugurata, con una cerimonia semplice ma significativa, l'aula delle attività, alla presenza della preside Orsola Moro, del sindaco Andrea Colombo e del presidente del consiglio comunale Giuseppe Borgonovo.

Alcune immagini della cerimonia di intitolazione dell'aula

Sono stati invitati a presenziare anche una rappresentanza di alunni di tutte le classi e le tre insegnanti che hanno materialmente realizzato il murales sul bozzetto della seconda A dell'anno scorso, l'attuale terza A: Nadia Ferrari, dal 1 settembre è in pensione, Serena Cattaneo ed Eugenia Recalcati. Dopo il taglio del nastro e i discorsi di rito è stata scoperta la targa con la quale lo spazio viene dedicato a Piersanti Mattarella, fratello del presidente della repubblica. Lo scorso luglio la Prefettura di Lecco aveva concesso l'autorizzazione alla titolazione e, sempre in estate, la segreteria dell'inquilino del Quirinale, appresa la notizia della dedica, aveva contattato la dirigente scolastica. Tutte le classi dell'istituto hanno conosciuto, nel precedente anno scolastico, la figura di Piersanti Mattarella nel suo profilo di vita, azione politica e civile attraverso differenti modalità, tra cui presentazioni, approfondimenti tramite materiale e supporti multimediali. La sua figura era stata studiata nell'ambito del lavoro contro la mafia.

L'aula è stata realizzata sulla falsariga di quelle presenti nel nord Europa ed è stata arricchita da un coloratissimo murale a tema inclusione. Per la realizzazione del disegno lo scorso anno era stato indetto un concorso interno alla scuola secondaria: erano stati presentati 27 disegni da cui è emerso il vincitore, dopo la valutazione di una commissione composta dalla dirigente, dalla vicaria Maria Beatrice Bregaglio e dall'architetto Eugenia Recalcati, docente di arte e immagine alla scuola primaria "I. Calvino". "L'aula è uno spazio innovativo costituito da postazioni PC, banchi modulari disposti ad isola e un'area relax per l'attività ludica e/o la lettura - ha spiegato la dirigente Orsola Moro - Si tratta di un laboratorio destinato in particolar modo agli alunni con bisogni educativi speciali che possono svolgere attività di sostegno, potenziamento, o altre attività laboratoriali diverse da quelle che solitamente si svolgono in un'aula tradizionale. Il soggetto del murale infatti, con la dicitura "diversi ma uguali", richiama il concetto di inclusività in quanto ognuno di noi, pur nella sua diversità, è parte integrante dell'intera comunità scolastica, senza alcuna distinzione. Quello che mi preme, infatti, è che l'aula non venga utilizzata solo ed esclusivamente dal ragazzino con disabilità e dal suo insegnante di sostegno, perché allora non sarebbe più un'aula inclusiva, bensì esclusiva. Chiunque, anche i cosiddetti "normodotati", in piccolo gruppo, possono accedere e lavorare con il bambino fragile nell'ottica di una vera inclusione". È questo l'auspicio con cui l'istituto si appresta a dare avvio al nuovo anno scolastico.

Il sindaco Andrea Colombo ha così commentato la sua presenza: "Non riesco ad immaginare un modo migliore per iniziare l'anno scolastico: inaugurare uno spazio dedicato agli studenti ed intitolato ad un eroe della nostra Repubblica, Piersanti Mattarella. Devo fare i miei complimenti alla dirigente dottoressa Moro, agli insegnanti che hanno curato il progetto, ed ai ragazzi che si sono impegnati per la realizzazione del murales. Hanno fatto un lavoro stupendo, dall'alto valore simbolico ma allo stesso tempo molto concreto ed ispirato al concetto di legalità". 
In rappresentanza dell'intero consiglio comunale ha presenziato alla cerimonia il presidente Giuseppe Borgonovo: "Ringrazio sentitamente la preside per l'invito - ha commentato - Il gesto compiuto è molto significativo e ho partecipato con grande piacere alla cerimonia di titolazione della nuova aula. Non poteva essere fatta scelta migliore: Piersanti Mattarella ha dato la vita per difendere le istituzioni e per non piegarsi alla mafia, però è rappresenta anche una persona che, per la comunità, ha dato il contributo fino alla vita. É un esempio significativo perché a ciascuno di noi viene chiesto il contributo per creare una società migliore e i ragazzi comprenderanno di far parte di una comunità che va continuamente sostenuta. I ragazzi sono stati molto attenti ed educati durante la mattinata e hanno spiegato come sono stati coinvolti in questa iniziativa. La cerimonia è stata sobria e significativa. Personalmente ho un debole per le intitolazioni perché sono segni che rimangono a futura memoria: sono uno stimolo alla riflessione e ad interrogarsi perché un luogo viene dedicato a una persona. Sono peraltro contento di essere stato presente a scuola nel giorno dell'inizio della vita scolastica. Non poteva esserci una giornata migliore per questa cerimonia".
M.Mau.
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