Barzanò: festa di apertura per la scuola materna Primavera
Una festa di inizio anno all'insegna dell'amore quella che si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 16 settembre, presso la scuola materna Primavera situata in via Leonardo da Vinci a Barzanò.
Lo staff educativo della scuola materna Primavera
Ad accogliere genitori e alunni intorno alle 18, un team di insegnanti che si sono occupate dei piccoli alunni nel corso della presentazione rivolta ai genitori, particolarmente emozionati di poter prendere parte ad una festa così speciale che ha visto la presenza di Enrico Craighero, padre di tre ragazzi, di cui due affetti da disabilità.
Il parroco don Renato Cameroni
Come ci ha spiegato la coordinatrice della struttura, Patrizia Colombo, il pensiero che muove la scuola Primavera nell'anno scolastico che ha appena preso il via può essere racchiusa nella frase ''Un Io che incontra un Tu e diventa un Noi''.
Alberto Mapelli, presidente della struttura
La coordinatrice a questo proposito ci ha raccontato come, per la scuola barzanese, ogni bambino sia un fiore, che va scoperto e capito nei suoi limiti e nei suoi punti di forza. ''In ogni studente c'è qualcosa di misterioso e di non conosciuto. Solo grazie all'esperienza con l'altro e ad un sentimento di appartenenza si ha la possibilità di far emergere il talento insito in noi'' ha continuato Patrizia.
Nelle ultime due settimane, le insegnanti si sono occupate di distribuire un fiore di colore diverso ad ogni bambino in base alla sua classe per poi scattare delle meravigliose foto che sono state poi appese nel giardino della scuola. ''Abbiamo distribuito 180 fiori, sia ai piccoli studenti che ai collaboratori scolastici'' ci ha detto infine Patrizia.
Spazio poi all'incontro, che si è aperto con le parole del presidente della struttura Alberto Mapelli, che ha invitato sul palco anche l'assessore all'istruzione Giovanni Sironi e il parroco don Renato Cameroni.
''La funzione principale della scuola dell'infanzia è fare in modo che i bambini socializzino tra di loro e intraprendano un percorso di crescita. Sono convinto che la Primavera svolga questo compito in maniera eccelsa'' ha affermato l'assessore Sironi. Anche don Renato si è occupato di salutare i genitori degli alunni, contento di poter continuare anche quest'anno la collaborazione con la scuola dell'infanzia.
L'incontro è entrato nel vivo quando ha preso la parola Enrico Craighero: durante il suo intervento infatti, i genitori si sono messi all'ascolto con particolare attenzione e interesse.
Patrizia Colombo ed Enrico Craighero
L'ospite si è poi focalizzato sul tema dell'amore dei figli, parlando anche della sua esperienza. Ha spiegato quanto sia fondamentale riconoscere i limiti e le inquietudini che i figli possono vivere, e ancora di più l'importanza di avere due genitori che non abbiano paura di affrontarli.
L'assessore Giovanni Sironi
''I miei due figli gemelli, che ormai hanno 41 anni, non camminano e non parlano. Con il passare degli anni, io e mia moglie abbiamo capito che la cosa che più importante per loro è vedere i loro genitori felici e sereni'' ha continuato.
Secondo Enrico, è infatti fondamentale che i piccoli vedano degli adulti convinti che valga la pena di vivere la vita in un mondo che dice tutt'altro, così come l'importanza di non proteggerli troppo dalla realtà. ''Spingete i vostri figli a vivere la vita al massimo, in modo che un giorno l'impatto con la realtà quotidiana non gli faccia male'' ha continuato.
Secondo Enrico, è infatti fondamentale che i piccoli vedano degli adulti convinti che valga la pena di vivere la vita in un mondo che dice tutt'altro, così come l'importanza di non proteggerli troppo dalla realtà. ''Spingete i vostri figli a vivere la vita al massimo, in modo che un giorno l'impatto con la realtà quotidiana non gli faccia male'' ha continuato.
La serata è proseguita tra le domande dei presenti. I genitori e le insegnanti si sono poi goduti un aperi-cena in compagnia, con panini e bibite.
Ora non resta che vivere quest'anno scolastico al meglio, nel corso del quale la parola d'ordine sarà ''appartenenza''.
S.L.F.