''Coltivavamo la speranza di una nuova normalità e di una scuola in presenza e oggi siamo qui. Ora tocca a voi fare il possibile per aumentare giorno per giorno il gusto della bellezza''. Si è rivolto con queste parole ai suoi studenti, il prof.Dario Crippa, dirigente dell'istituto superiore Greppi, esortandoli a fare di quei corridoi e di quelle aule, un vero e proprio luogo votato alla relazione.
Pierluigi Magni del Rotary club Merate e il dirigente Dario Crippa scoprono la targa a ricordo dell'iniziativa
Stamani infatti si è svolto un momento speciale per la scuola monticellese: l'inaugurazione del murales realizzato grazie alla collaborazione con il Rotary club Merate ed alcuni preziosi sponsor. Il progetto ha consentito di abbellire la facciata dell'edificio posta in corrispondenza dell'ingresso a scuola, ma soprattutto di rendere i ragazzi protagonisti di un qualcosa di nuovo. Durante le fasi di esecuzione dell'opera, la scorsa primavera, i giovani hanno potuto fare gruppo e lavorare insieme per raggiungere il medesimo importante obiettivo.
''Grazie a chi ha permesso di realizzare tutto questo'' ha proseguito Crippa. ''La scuola non deve essere soltanto luogo di studio per il cervello, ma anche per il cuore''.
Il dirigente Crippa fra i referenti del Rotary e gli sponsor
La parola è passata poi a Pierluigi Magni, vice presidente del Rotary club Merate che, dopo la medesima iniziativa portata avanti con successo all'Agnesi e al Viganò, ha bussato alle porte del Greppi che ha accettato di buon grado di prendere parte al progetto. ''E' stata data la possibilità ai ragazzi, in un periodo segnato dalla pandemia, non solo di riqualificare un'area non bellissima esteticamente, ma di esprimere soprattutto la loro fantasia e creatività'' ha detto il referente del Rotary, intervenuto insieme ai rappresentanti del club di altri gruppi del territorio.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Etnik, assente alla mattinata per motivi professionali, ma ''anima'' dell'iniziativa. L'artista di fama internazionale Alessandro Battisti, ha infatti guidato i ragazzi nel realizzare il murales, sollecitandoli ad esprimere le loro idee e fornendo gli strumenti per metterle in pratica.
I circa venti studenti che hanno aderito al progetto sono infatti riusciti a trasformare una vecchia parete grigia in un'opera che celebra la "conoscenza".
"Un Apollo, dio greco della conoscenza e delle arti, si staglia al centro di una composizione articolata come un'alba su un mondo fatto di razionalità (cervello) e amore (cuore), incoronato dall'alloro, pianta sacra al dio e notoriamente indice di sapienza. A destra troviamo riferimenti mitologici all'aquila di Giove, portatrice di vittoria e prosperità, e a Prometeo, con la fiamma della conoscenza sottratta agli dèi per gli uomini; infine, i libri, classico riferimento allo studio, impilati come un solido pilastro sul quale si fonda la scuola. La villa storica fa capolino a sinistra, legata ad un frammento di tempio greco, creando un parallelismo ancora più evidente tra la cultura attuale e quella antica delle nostre origini. Tale riferimento è ribadito ed ampliato globalmente dal collage che in alto capeggia l'intero murale, dove troviamo templi famosi, provenienti da ogni angolo del mondo, uniti in un'unica anima colorata. Altre simbologie in alto si riferiscono ad ambiti e propositi salienti dei nostri tempi, come il DNA, in alto a destra, riferimento alla natura umana e al progresso scientifico, con accanto forme geometriche che ricordano molecole chimiche; in alto a sinistra il noto simbolo del riciclaggio, importante prerogativa per un futuro sostenibile per il nostro pianeta, su uno sfondo siderale da sogno, ad indicarne l'importante valore universale" questa la spiegazione dell'opera affidata alla professoressa Maria Concetta Torre.
''Quello odierno è un momento di rinascita, che celebriamo dopo il lungo periodo segnato dal Covid. Vedere i vostri volti questa mattina, senza le mascherine, è stato davvero emozionante'' ha detto la docente rivolgendosi agli alunni. ''Grazie al Rotary e agli sponsor, grazie a Etnik e grazie ai ragazzi. Mettere insieme oltre venti teste non è stato facile, ma quello che è emerso è un qualcosa di davvero straordinario''.
Pierluigi Magni e Massimo Gianquitto del Rotary club Merate
Per Massimo Gianquitto - socio Rotary e fra gli ideatori del progetto - ''la partecipazione dei ragazzi è il segnale che questo progetto è vincente, perchè ci aiuta a ritrovare il senso di comunità''.
La parola è quindi passata ad alcuni degli studenti coinvolti, che hanno spiegato cosa ha significato per loro lavorare al progetto. A chiudere il primo momento della mattinata, in aula magna, le parole di alcuni degli sponsor che hanno sostenuto l'iniziativa che proseguirà nei prossimi mesi anche all'istituto Bachelet di Oggiono.
Il preside Dario Crippa e la professoressa Maria Concetta Torre
Oltre al Rotary club Merate, il progetto è stato finanziato dal Rotary club Colli Briantei e dagli sponsor Maxi Sport Merate, concessionario di moto Supermotorace, l'internet provider Opiquad, la discoteca Tsunami Club e Perego Libri. Fondamentale è stato il contributo degli ex studenti e professori del Greppi attraverso una raccolta fondi.
Una volta fuori, spazio dunque all'inaugurazione del murales e alla scopertura di una targa in ricordo di questo bel momento, carico di emozione. Un'iniziativa che peraltro la scuola intende proseguire.
A questo proposito la professoressa Torre ci ha confidato il desiderio di abbellire altre zone esterne della scuola, contando - sperabilmente - nel sostegno da parte di privati che possano aiutare i ragazzi a proseguire in questo piccolo ma grande sogno. L'idea infatti, è quella di ricorrere ad un crowdfunding per riuscire a coprire tutti i costi previsti, affinchè il progetto artistico-sociale possa continuare.
G. C.