Dolzago: ''Il Girasole'' celebra i vent'anni di attività con una domenica di grande festa

Un programma ricco e intenso in occasione del ventesimo anniversario de ''Il Girasole odv - ETS amici dei disabili'' di Dolzago. I festeggiamenti hanno preso il via in oratorio alle ore 9, momento in cui i ragazzi dell'associazione hanno decorato cartoline e striscioni, colorando così il ''serpentone'' che ha sfilato per le strade del paese sulle note della marching band Millenium Drum Corps di Verdello e da Color Guard. Per l'occasione è stata benedetta la prima pietra della sede e il lancio dei palloncini.

Alcuni momenti della festa svoltasi domenica in oratorio a Dolzago

Alle 10.30 don Walter Brambilla ha celebrato la messa in oratorio, animata dai ragazzi e dai volontari; aperta poi la mostra fotografica con immagini dal 2002, anno della fondazione del sodalizio, fino al 2023 con il motto "il meglio deve ancora venire", aperta al pubblico fino alla fine della festa. I ragazzi, inoltre, sono stati chiamati a staccare un petalo dal grande girasole posto vicino all'altare a simboleggiare la loro gratitudine verso un avvenimento speciale avvenuto in quell'anno.

Altro momento di ritrovo e condivisione è stato il pranzo offerto dagli alpini di Dolzago e nel pomeriggio, a partire dalle 15.30, la comunità si è ritrovata nuovamente in oratorio per giochi in compagnia. A concludere questa giornata è stata l'estrazione dei numeri vincenti della sottoscrizione a premi.

''L'associazione - ci ha raccontato il presidente Pierluigi Manzoni - nata nel 2002, organizza tempo libero e inserimento sociale per gli adulti diversamente abili, al momento abbiamo quaranta ragazzi e una cinquantina di volontari. La nostra attività consiste nell'organizzare eventi due o tre domeniche al mese nella stagione autunnale e le vacanze d'estate e d'inverno; il nostro scopo è quello di alleggerire le famiglie nel fine settimana e di creare per i ragazzi un gruppo di amici che sia loro''.

Al termine di questa giornata, in cui i giovani hanno trascorso tempo con i loro coetanei, i genitori hanno avuto l'occasione di godersi la mostra fotografica e il rinfresco offerto dai volontari guidati anche dal presidente e dal vice presidente, Stefano Brambilla.

''Giornata intensa e ricca di ricordi, di incontri, di abbracci e di strette di mano, di sorrisi'' ha detto il presidente durante il suo intervento. ''Tutti insieme sulle note della canzone dei Pooh "c'è bisogno di un piccolo aiuto", colonna sonora del recente campo estivo in Valle Aurina lo scorso agosto''.
E, riguardo alla condivisione, ha aggiunto: ''è bello sentirsi uniti nella grande avventura del Girasole, sorretti da una passione comune e dall'attenzione verso i nostri fantastici ragazzi per camminare insieme, uniti con loro sui sentieri della vita per assaporare tutto il bello e il buono che ci offre ogni giorno. Pronti a ripartire di nuovo con entusiasmo e passione e con la certezza che....il meglio deve ancora venire".

A sinistra don Walter Brambilla. Nella foto accanto il presidente Pierluigi Manzoni con il sindaco Paolo Lanfranchi

I ringraziamenti da parte dell'associazione si sono estesi a coloro che hanno permesso di organizzare questa giornata di gioia e di divertimento. ''Un grazie sincero e doveroso alla Parrocchia per l'ospitalità, a don Walter per l'accoglienza e il messaggio, agli amici e infaticabili alpini di Dolzago per il pranzo ed il prezioso sostegno, al sindaco Paolo Lanfranchi e all'amministrazione comunale per l'aiuto, ai tanti sostenitori e benefattori, al direttivo che lavora nel silenzio con tanto impegno e passione, ai formidabili volontari per tutto l'amore che ci mettono, alle famiglie per la collaborazione e a tutte le persone che, in modi diversi ma tutti efficaci hanno rendo possibile l'attività dell'associazione. Siamo davvero una bella squadra!'' ha concluso Manzoni a nome di tutto il gruppo.

La seconda parte delle iniziative proposte continuerà giovedì sera, alle 20.30, in oratorio con la presentazione - in immagini - dell'attività promossa dall'associazione in questi due decenni.
V.I.
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