Nibionno: parco inclusivo in Via Diaz. Il Comune ottiene risorse
Parco giochi di Via Diaz a Nibionno. Il neo consigliere Davide Piazza, al termine dell'assise di mercoledì 21 settembre, è intervenuto sui lavori avviati presso l'area comunale all'aperto, chiedendo conto al sindaco di alcune decisioni. "Vorrei sapere della motivazione dell'eliminazione dei canestri, che porta all'assenza nel comune di questo tipi di spazi. Quale alternativa è stata pensata?" ha interrogato Piazza, domandando poi se anche l'anfiteatro sarà oggetto di intervento. "L'abbattimento delle barriere è fondamentale, per cui la scelta di adeguamento la reputo positiva e giusta" ha commentato.
Il sindaco Laura Di Terlizzi, pur sottolineando che le domande devono essere preventivamente inviate, ha comunque risposto al consigliere. "Abbiamo ottenuto il contributo per un bando di Regione. Sono stati finanziati 30.000 euro su 130.000 euro dell'intervento al parco giochi di Nibionno". L'obiettivo è renderlo inclusivo per aprirlo sia ai bambini con disabilità che ai normodotati. "È un parco giochi che vogliamo possa essere inclusivo: la quasi totalità dei giochi scelti, sono utilizzabili anche da bambini disabili - ha rimarcato il sindaco prima di replicare a Piazza - Per quanto riguarda due zone in cemento, quella che oggi è campo di basket viene coperta perché potrebbe essere pericolosa. All'interno dedicheremo un'area per l'educazione stradale dei più piccoli, in gomma anti trauma. Per l'area anfiteatro, invece, un gruppo di giovani mi ha chiesto di avere in paese interamente un'area dedicata ai ragazzi. Sono insegnate e ci tengo molto a questa fascia d'età che è da preservare: ho ascoltato le loro richieste. L'area verrà chiusa con una rete per dedicare la parte dell'anfiteatro ai ragazzi. Chiedo anche a voi giovani consiglieri di farmi sapere cosa si può fare di quello spazio. Ho altresì chiesto la responsabilizzazione dei ragazzi: bene dedicare loro un'area, ma pensiamo anche all'educazione dell'utilizzo dei beni pubblici e della raccolta differenziata. Essendo al momento chiusa, non è stato previsto un fine adatto, in attesa che i ragazzi ci facciano avere i loro suggerimenti".
L'amministrazione prevede quindi nel parco una differenziazione degli spazi per fasce d'età. Per i ragazzi si stanno valutando alcune soluzioni, al momento non rese note. "Riguardo le politiche giovanili siamo interrogati su possibili alternative - ha rivelato il primo cittadino - Stiamo tentando di capire come dedicare un'area sportiva ai ragazzi. In via Diaz abbiamo tolto i canestri perché sarà un parco inclusivo e perché passo le giornate alle telecamere vedendo persone che si appendono ai canestri per esercizi ginnici: penso se dovesse succedere qualcosa. Per me la priorità è la sicurezza. Questo non presuppone che non ci siano alternative: ne stiamo studiando alcune, ma non divulghiamo per evitare che per altri motivi, non direttamente dipendenti da quest'amministrazione, non si riescano a realizzare".