Lago Pusiano: tra Segantini e l'attualità, senza più la casa dei pescatori
Chissà il Segantini cosa direbbe? Abitava a Pusiano quando dipinse "Ave Maria a trasbordo". Poco più di un secolo dopo, quali menti hanno concepito barche così brutte e che nulla hanno a che vedere con quelle tradizionalmente usate sui laghi Briantei?
Per non parlare dell'enorme parallelepipedo bianco che nasconde lo ''scempio'' avvenuto la notte di domenica 12 aprile 2015, quando venne abbattuta la magnifica Casa dei Pescatori risalente al 1550.
Sembra che in questi ultimi anni, tranne qualche eccezione, sul lago si stia diffondendo, qua e là, il culto del brutto.
Marco Ferrario