Missaglia: cambio nel servizio di segreteria. Sciolta la convenzione

Fra i temi più delicati discussi durante la seduta consiliare di venerdì 23 settembre scorso, vi è stata la decisione, assunta dal sindaco Paolo Redaelli, di sciogliere la convenzione di segreteria comunale. Una scelta anticipata da una decisione analoga effettuata dal Comune di Santa Maria Hoè. La convenzione in essere prevedeva, infatti, la condivisione del servizio e del segretario comunale, dottor Valerio Esposito, fra i comuni di Barzago, La Valletta Brianza e Brenta, oltre che, per l'appunto, Missaglia, quale capo convenzione, e Santa Maria Hoè.

Il dottor Valerio Esposito

Il primo cittadino ha chiarito come tale decisione è stata da lui assunta nel periodo di tempo garantito, dalla normativa, ai sindaci neoeletti per confermare o meno il segretario comunale presente. Inoltre, secondo quanto ricostruito da Redaelli, la decisione di giungere allo scioglimento definitivo dell'accordo è stata presa dopo un confronto con gli altri comuni facenti parte della convezione e, da Missaglia, dopo che una scelta analoga è stata assunta anche da Santa Maria Hoè.
La decisione di interrompere la collaborazione con il dottor Esposito - che durante la discussione ha preferito lasciare l'aula, come la normativa prevede - è stata colta con "stupore" dai banchi della minoranza. In particolare, in conseguenza del fatto che il dottor Esposito aveva iniziato il proprio servizio presso il comune di Missaglia nel 2019, con il precedente sindaco Bruno Crippa.
Situazione che ha offerto all'opposizione l'occasione per criticare il sindaco Redaelli che avrebbe dichiarato di voler lavorare "in continuità" con la precedente amministrazione. Per i consiglieri di minoranza Maggioni e Casiraghi tale decisione rappresenterebbe, differentemente, un evidente segnale di discontinuità. Il primo cittadino non ha voluto entrare nei dettagli delle considerazioni che hanno portato alla decisione di sciogliere la convenzione.
Di fronte all'atto di scioglimento, durante la votazione, il gruppo di minoranza ha espresso un parere contrario ribadendo la propria fiducia nell'operato e nel lavoro del segretario comunale uscente e definendo la scelta del sindaco "capricciosa". Lo scioglimento - che diventerà effettivo dalla fine del mese di novembre - è stato approvato dalla sola maggioranza.

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