Monticello: il centrodestra migliora di 4 punti il risultato 2018
ma la Lega lascia sul campo il 41% dei voti a Forza Italia il 37%
Pur perdendo il 41% dei voti rispetto al 2018 la Lega resta il secondo partito con un buon risultato, se paragonato a quello di tante altre realtà provinciali. Il centrodestra a sostegno di Maurizio Lupi ha ottenuto il 57,23% contro il 53.34% del 2018 sempre con Lupi come candidato (anche allora uscente essendo parlamentare del collegio dal 2001). Fratelli d’Italia si impone come ovunque col 28,67% contro il 2,94% di quattro anni fa. La lega scende dal 33.11% al 16.84%, dimezzando di fatto il proprio consenso. In forte calo anche Forza Italia che dal 16.20% e scesa al 10.22%. Stabile il partito del deputato rieletto, Noi Moderati con l’1.56% contro l’1.76% del 2018.
In discesa il centrosinistra unito, anche se per pochi decimali: 22.83% contro il 23.09% di quattro anni fa. Ma è il Partito Democratico a pagare dazio con un calo di 3.32 punti, passando dal 18.97% al 15.65%. Verdi e Sinistra resta stabile attorno al 3.8% come la somma dei voti di LeU e Potere al Popolo. Stabile anche + Europa di Emma Bonino col 3.08% che però a livello nazionale non riesce a superare la soglia del 3%.
Il Movimento 5 Stelle dal 17.58% scende al 5.85% ma grazie alla valanga di voti presi nel sud e in particolare in Campania il partito di Conte è terzo col 15.5% a livello nazionale scavalcando Lega e Forza Italia.
Bene Stefano Motta per Italia sul Serio di Calenda-Renzi che migliora la – magra – media nazionale ferma al 7.78% con un 9.93%.
In discesa il centrosinistra unito, anche se per pochi decimali: 22.83% contro il 23.09% di quattro anni fa. Ma è il Partito Democratico a pagare dazio con un calo di 3.32 punti, passando dal 18.97% al 15.65%. Verdi e Sinistra resta stabile attorno al 3.8% come la somma dei voti di LeU e Potere al Popolo. Stabile anche + Europa di Emma Bonino col 3.08% che però a livello nazionale non riesce a superare la soglia del 3%.
Il Movimento 5 Stelle dal 17.58% scende al 5.85% ma grazie alla valanga di voti presi nel sud e in particolare in Campania il partito di Conte è terzo col 15.5% a livello nazionale scavalcando Lega e Forza Italia.
Bene Stefano Motta per Italia sul Serio di Calenda-Renzi che migliora la – magra – media nazionale ferma al 7.78% con un 9.93%.
Nessuno degli altri partiti raggiunge la soglia: 1,20% Italexit – 1.15% Unione Popolare.