Introbio: trovato senza vita il fungiatt di Barzanò disperso da mercoledì

Esito tragico per le ricerche del fungiatt residente a Barzanò disperso in Valbiandino dal tardo pomeriggio di ieri. Si tratta di un 79enne, pensionato - Sergio Cambiaghi - il cui corpo è stato individuato circa un'ora fa dai soccorritori che dalle 18 di mercoledì stavano battendo palmo a palmo i boschi della Valsassina.

I soccorsi in azione, impegnati nelle ricerche. A sinistra la vittima Sergio Cambiaghi

Proprio a Daggio di Introbio si sono concentrate le ricerche di pompieri, forze dell'ordine e soccorso alpino, dopo che la vettura del pensionato era stata rinvenuta in località Pezza. Operazioni avviate mercoledì nel tardo pomeriggio dopo che i familiari dell'uomo - che si era recato in Valbiandino da solo per cercare funghi - avevano segalato il suo mancato rientro a casa.
In campo Vigili del fuoco del Nucleo Speleo Alpino Fluviale, uomini del Cnsas e unità Cinofile, in supporto dei quali questa mattina si è alzato in volo anche l'elicottero della guardia di Finanza per dare una mano anche dal cielo. Il velivolo peraltro, ha a bordo il dispositivo IMSI Catcher, che ha agganciato il telefono dell'uomo, permettendo in questo modo di restringere l'area delle ricerche.

Le speranze di trovare vivo il barzanese dunque, si sono infrante tristemente nella mattinata odierna, con l'avvio delle operazioni per il recupero della salma alla Bocchetta di Pianca, dove l'anziano sarebbe precipitato dopo una caduta. La ricostruzione della dinamica tuttavia, è ancora in corso.
Cambiaghi, grande appassionato di funghi, frequentava da tempo la Valbiandino di cui conosceva piuttosto bene i sentieri. Originario di Villasanta - nel monzese - lascia la moglie e una figlia.

Si tratta del secondo fungiatt morto in una manciata di ore; l'altra notte è stato infatti ritrovato senza vita nei boschi di Garzeno, nel comasco, Luigi Alessandro Pianeti, 71enne di Cremella ma originario del bresciano. Alla ricerca di funghi, il pensionato si trovava con alcuni conoscenti, ma ad un certo punto il gruppo si era diviso e del cremellese non vi erano più tracce. Le ricerche si erano concluse tragicamente fra martedì e mercoledì, quando la salma dell'uomo è stata ritrovata in una zona impervia.
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