Oggionese: interventi stradali, antenne telefoniche e luminarie

Altri temi sono stati sviscerati nella conferenza dei sindaci dell'oggionese, oltre allo sviluppo di comunità energetiche. Tra gli argomenti di discussione ci sono stati gli interventi di Lario Reti Holding sul territorio. "Abbiamo discusso con i nostri due rappresentanti in seno al comitato ristretto (Aldo Riva, sindaco di Castello Brianza e Mauro Colombo, sindaco di Garbagnate Monastero, ndr) per il tema dei piccoli interventi sul territorio e per riportare le istanze dell'oggionese che avevamo già presentato all'attenzione di Lario Reti Holding perché ogni nostro comune ha esigenze peculiari sul territorio. Non stiamo parlando dei grandi interventi, sui quali c'è un piano economico programmatico da parte della società, ma si tratta di piccoli interventi del ripristino stradale. Abbiamo ripreso in mano le nostre esigenze del 2019: le integreremo e le presenteremo ai nostri rappresentanti del comitato ristretto, i quali le presenteranno a Lario Reti Holding".

Il sindaco di Rogeno Matteo Redaelli ha posto la questione delle antenne telefoniche per le quali ciascun ente pubblico ha la facoltà di decidere in quale punto del territorio ubicarle. "Ogni comune può disciplinare il luogo dove le compagnie telefoniche possono allocare le antenne, però è stato correttamente sollevato il tema di portare questo piano a livello sovra comunale - ha riferito il presidente della confereza Giuseppe Chiarella - I sindaci di Dolzago e Oggiono (rispettivamente Paolo Lanfranchi e Chiara Narciso, ndr) si sono resi disponibili a portare l'istanza sul tavolo provinciale affinché ci sia un coordinamento sovra comunale per l'allocazione delle antenne o dei ripetitori. Il rischio è che oggi ogni comune stabilisce i propri luoghi dove metterle e magari si rischia che due comuni li mettano sul confine: sarebbe una questione da disciplinare a livello sovracomunale e tutti i sindaci sono d'accordo".

L'ultimo argomento in trattazione ha riguardato le luminarie natalizie, a cui i comuni hanno deciso di non rinunciare: "Ci si è chiesti se tutti sono intenzionati a farle come gli altri anni - ha specificato il presidente Chiarella - Il Natale è importante ed è un momento in cui è giusto ci sia un po' di allegria visto il periodo che stiamo vivendo, quindi abbiamo pensato di non tenere al buio i nostri comuni dell'oggionese ma di fare un simbolo che probabilmente sarà più ridotto rispetto a quello degli anni passati".

M.Mau.
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