Barzanò: in consiglio variazioni al bilancio, analisi delle partecipate e nuova rete ciclabile

Approvati i verbali della seduta consiliare precedente, e valutata la relazione annuale sui ''controlli interni'', la riunione del consiglio comunale a Barzanò dello scorso lunedì 26 settembre è proseguita passando in rassegna due variazioni di bilancio. I documenti sono stati illustrati all'aula in una prima fase dal sindaco Gualtiero Chiricò e nei dettagli dal vicesindaco con delega al bilancio Giancarlo Aldeghi. Le ultime modifiche al documento contabile previsionale sono state apportate dalla giunta con la formula dell'urgenza per far fronte ad alcune incombenze da affrontare nell'immediato.

L'assessore al bilancio e vicesindaco Giancarlo Aldeghi

Fra le maggiori spese si annoverano un investimento per garantire un miglior supporto offerto dal servizio di tutela dei minori, relativamente a un progetto di assistenza scolastica più innovativo attivato per un alunno barzanese da parte della scuola di Missaglia. Anche l'organizzazione delle elezioni politiche nazionali ha richiesto una variazione al bilancio comunale, la maggiore in termini di spesa fra quelle presentate attraverso le delibere di giunta all'aula. Complessivamente sono state stanziate risorse pari a 14mila euro, necessarie all'allestimento dei seggi, al costo del personale comunale e ad altri interventi minori. Risorse che verranno completamente rimborsate dal ministero dell'Interno come ha avuto modo di spiegare ai presenti il vicesindaco Aldeghi.
Sottoposte a votazione, le variazioni di bilancio sono state approvate all'unanimità da parte dei consiglieri di maggioranza e minoranza presenti. In rapida successione è stato presentato il bilancio comunale consolidato dell'esercizio 2021, contenente le indicazioni relative alle società di cui il Comune detiene quote di partecipazione. Per Barzanò si tratta di quattro realtà differenti: Lario Reti Holding, responsabile della gestione del ciclo idrico integrato nella Provincia di Lecco, Silea, gestore del ciclo dei rifiuti, il consorzio Villa Greppi e Retesalute, quest'ultima responsabile dell'erogazione di servizi legati al settore Politiche Sociali. Proprio i numeri relativi a Retesalute - azienda che ha attraversato una difficile fase di messa in liquidazione durante lo scorso anno - non sono stati inseriti.

''Non abbiamo ancora i dati definitivi del bilancio dell'azienda'' ha spiegato Aldeghi. Dati che dovrebbero arrivare nelle prossime settimane. In considerazione del fatto che la normativa prevede la scadenza del 30 settembre per la presentazione dei bilanci consolidati, l'amministrazione comunale ha deciso di approvare l'atto nonostante l'assenza di questo singolo dato. Un'altra problematica inerente alle società partecipate, emersa durante la discussione, ha riguardato la situazione di Silea, penalizzata dai bilanci della sua azienda controllata Seruso. ''La quota di Silea - ha spiegato Aldeghi - è un po' penalizzata dal bilancio consolidato di Seruso che, già per il secondo anno, produce una perdita di un milione di euro". A riguardo il vicesindaco ha voluto fornire delle rassicurazioni: ''anche se la quota sembra importante, è tutto sotto controllo. La società sta facendo investimenti come il rifacimento delle linee [di separazione e gestione dei rifiuti]''. Ammodernamenti che, secondo Aldeghi ''già dal prossimo anno permetteranno di tornare a lavorare come è sempre stato fatto e ridurre le perdite''. Da un punto di vista complessivo, il bilancio consolidato comunale ha evidenziato un patrimonio, del Comune di Barzanò, pari a 18milioni e 300mila euro.

Il sindaco Gualtiero Chiricò

Le rassicurazioni sulla situazione della società partecipata Retesalute non ha convinto del tutto il gruppo di minoranza che ha annunciato un voto di astensione ''vista la rendicontazione'' e la relativa ''mancanza di dati''. Il documento è stato, quindi, approvato dalla sola maggioranza.
Successivamente, i consiglieri comunali hanno affrontato due argomenti riguardanti il territorio. Il primo inerente alla creazione di una pista ciclopedonale sovracomunale che coinvolgerà 25 comuni del meratese e del casatese. ''Due ruote, tre parchi'' - questo è il nome della pista ciclopedonale - dovrebbe portare alla creazione di un tracciato che, per l'appunto, unirà tre parchi differenti. Capofila del progetto sarà il Parco di Montevecchia e della Valle del Curone. Il percorso sarà realizzato, al 70% con risorse provenienti da un finanziamento erogato da Lario Reti Holding, mentre il restante 30% sarà a carico dei comuni. Come hanno avuto modo di illustrare il sindaco Chiricò e l'assessore alla partita Fernanda Veronelli, i costi saranno ripartiti fra le municipalità considerando l'effettiva lunghezza del tracciato all'interno del singolo territorio comunale e il numero di abitanti. La proposta ha incontrato il parere favorevole della minoranza ed è stata approvata all'unanimità. Approvata anche a pieni voti la proposta di rinnovo della convenzione con il Parco Regionale della Valle Lambro per la gestione del Parco Agricolo della Valletta.
L. A.
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