Coppa Agostoni: bilancio del giorno dopo la corsa, fra pioggia e percorsi inediti

Un altro grande successo per la Coppa Ugo Agostoni che anche quest'anno ha portato in Brianza il grande ciclismo. Per tutta la giornata di ieri il territorio del casatese è stata letteralmente abbracciato da una corsa ormai giunta alla settantacinquesima edizione, grandi campioni si sono dati battaglia su e giù per le nostre colline non risparmiandosi proprio nulla prima del grande finale a Lissone dove è stato incoronato Sjoerd Bax un atleta olandese alla sua prima vittoria tra i professionisti.

L'arrivo nel pomeriggio a Lissone

Ormai l'Agostoni è un appuntamento fisso del periodo autunnale e dopo la pausa imposta dal covid è tornato per il secondo anno con un percorso frizzante che mette al centro proprio il nostro territorio. Alle 11.30 di ieri mattina è scattata la partenza ufficiale davanti allo stabilimento Cleaf di Lissone con tanto pubblico ad applaudire i propri beniamini tra tanta gioia ed emozioni. Gli occhi erano puntati tutti su Alejandro Valverde e Vincenzo Nibali, i due campionissimi alla loro ultima danza al trittico lombardo, sabato 8 infatti concluderanno le loro luminose carriere al Giro di Lombardia salutando tutti gli appassionati.

I fuggitivi a Colle Brianza e sotto il passaggio al Lissolo

"La coppa Agostoni è una competizione bellissima che ogni anno siamo orgogliosi di portare avanti. E' bello vedere tanti appassionati presenti e molti atleti di spessore, è un'occasione unica per il nostro territorio di mostrarsi con tutta la sua bellezza, ma anche la sua storia. Da sempre la Brianza è terra di ciclismo, molti atleti si allenano proprio qui nei numerosi Sali e scendi tra colle Brianza e Lissolo" ha detto il neo sindaco di Lissone Laura Borrella che era accompagnata per l'occasione dall'assessore allo sport Giovanni Camarda ugualmente emozionato di poter assistere alla competizione.

Il passaggio sotto l'acqua a Colle Brianza

Sono stati 193 i chilometri percorsi durante la competizione, dopo una prima parte di avvicinamento sono iniziati i quattro giri del micidiale circuito del Lissolo. I corridori hanno affrontato nell'ordine la salita di Sirtori, Colle Brianza e il leggendario Lissolo mentre tantissimo pubblico applaudiva al passaggio degli atleti. A fare da protagonista sono stati proprio i nostri territori: Cassago, Barzanò, Sirtori, Viganò, Rovagnate sono stati alcuni dei comuni che hanno ospitata la corsa proprio nelle quattro tornate previste, mentre in piazza Libertà a Missaglia si è assistito a due suggestivi passaggi, l'ultimo dei quali proprio nelle fasi cruciali di corsa.

Il podio e sotto i tifosi del giussanese Marco Tizza

 

La prima parte della Coppa Agostoni è stata caratterizzata dal tentativo di quattro atleti, Diego Sevilla, Joahn Meens, Michael Belleri e Anders Foldager hanno provato a sfidare il gruppo arrivando fino a 8 minuti di vantaggio, poi la pioggia caduta nella zona di Galbiate e di Colle Brianza durante il secondo giro ha completamente cambiato l'andamento della corsa. La prima squadra che ha provato a far saltare il banco è stata l'americana EF Education che ha mandato in avanscoperta Alberto Bettiol, il vincitore del giro delle fiandre 2019. Come era prevedibile tutto si è deciso nell'ultima tornata quando, dopo un attacco di Davide Formolo (il campione italiano del 2019 ) e l'eterno Domenico Pozzovivo, si è formato un drappello di nove atleti. Grandi nomi hanno caratterizzato le fasi finali di corsa che è passata a grande velocità nei territori del casatese prima di giocarsi la volata finali, tra i nomi di testa grandi campioni del calibro di Nibali, Valverde e Pozzovivo, ma anche del colombiano Rigoberto Uran.

Sjoerd Bax, vincitore della Agostoni 2022. Sotto Alejandro Valverde e Vincenzo Nibali

A Lissone la Coppa Agostoni si è decisa con una volata ristretta, a sorridere è stato l'olandese Sjoerd Bax della Alpecin Deceunick che ha centrato la prima vittoria tra i professionisti. Seconda posizione per "l'embatido" Alejandro Valverde, mentre il giovanissimo milanese Andrea Piccolo ha completato il podio. Tanta emozione ed incredulità per il vincitore che si è trovato a mettersi alle spalle grandi campioni del ciclismo mondiale. "Non ci credo, quello che è successo è pazzesco, solo ora che mi arrivano i messaggi di amici e familiari sto incominciando a rendermi conto di quello che ho fatto- ci ha detto un emozionatissimo Sjoerd Bax- la Coppa Agostoni è una corsa leggendaria che attraversa dei territori meravigliosi, per me essere qui è come un sogno. Mi sono trovato davanti con dei veri campioni però ho provato comunque a giocarmi le mie carte e alla fine tutto è stato dalla mia. Spero che sia solo l'inizio di una grande avventura".

Il sindaco di Lissone, Laura Borelli e l'assessore allo sport Giovanni Camarda

Tanta italia nella top ten, subito dietro ad Andrea Piccolo si è infatti classificato Davide Formolo che ha sfiorato il podio, poi Doemenico Pozzovivo e ottavo Vincenzo Nibali. Il siciliano ha come obiettivo il giro di Lombardia, la chiusura della sua carriera, e in questa prima prova del trittico lombardo sta dimostrando di avere già un'ottima forma. "Ieri le gambe hanno girato bene e sono soddisfatto della mia prova, nel finale tutti volevamo un po' provare a fare la differenza ma la velocità era alta ed era impossibile staccare gli altri. Sia io che Valverde concluderemo la nostra carriera il 8 ottobre e ci teniamo a fare bene, magari lasciare un segno, ci stiamo avvicinando a quell'appuntamento a piccoli passi e molto emozionati. La Tre Valli Varesine di martedì sarà un banco di prova fondamentale".

L'attacco di Alberto Bettiol sul Lissolo

Si archivia così una Coppa Agostoni carica di emozioni, l'ennesimo successo per l'U.C Ugo Agostoni. L'appuntamento è fissato per altre due prove del trittico lombardo: lunedì a Legnano si correrà la Coppa Bernocchi, martedì a Varese sarà invece il turno della Tre Valli Varesine.

Giorgia Monguzzi
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