Sulla lettera aperta di Remo Valsecchi

Nonostante abbia sensibilità politiche in parte differenti, come pure opinioni diverse sulle più efficaci modalità d'approccio alle gravi questioni socio-economiche che, come Cittadini, ci interpellano tutti, condivido pienamente i contenuti "valoriali" della Lettera Aperta ai Sindaci sul "caro bollette" di Remo Valsecchi, pur non avendo completa contezza di tutti gli aspetti tecnici evidenziati.
Questi casi, a mio parere, come anche quelli dell'"impoverimento" dell'Ospedale Mandic e del possibile "svuotamento" di ReteSalute, hanno un comune e paradigmatico denominatore : il rischio dello smarrimento collettivo del "senso della Funzione Pubblica" nella gestione dei Beni Comuni di Primaria importanza per al Collettività.
Funzione pubblica sempre più inficiata da logiche privatistiche che ne snaturano l'essenza fondativa relativizzando al profitto ogni altro doveroso aspetto sociale. O anche subordinando questi ineludibili e costitutivi aspetti di primaria utilità sociale ad un mal interpretato concetto di efficienza solo di natura economica.
Mi auguro che questo pericolo, che costatiamo sempre più diffuso nella quotidianità, trovi una imprescindibile maggior consapevolezza in tutti, a partire dai primi rappresentanti dei Cittadini, cioè i Sindaci.
Ad ognuno far comunque la propria parte.
Germano Bosisio
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