Casatenovo: lesioni a danno dell'ex consorte, a processo

Una testimonianza con la voce a tratti rotta dal pianto nel ricordo di quella notte dove, alla ricerca disperata del figlio che era irrintracciabile, si era imbattuta nell'ex marito che dopo averla insultata l'aveva anche presa a pugni. Una situazione di tensione famigliare, sfociata in una separazione di fatto, e che è approdata anche nelle aule di tribunale per fatti risalenti alla notte tra il 19 e il 20 ottobre 2019.

In quella data la donna di rientro da Milano, avrebbe dovuto recuperare il figlio che si trovava a una festa. Il telefono del giovane, però, si era scaricato e dopo avere girato diversi luoghi solitamente frequentati dalla sua compagnia, la mamma aveva iniziato a preoccuparsi. Dopo avere chiamato più volte l'ex marito, si era spostata verso Casatenovo sperando di poterlo trovare dai nonni paterni. In strada, in realtà, si era incrociata con l'ormai ex compagno, rintracciato telefonicamente dopo diversi tentativi, e che dopo averla insultata le aveva sbattuto la testa contro il lunotto posteriore della sua macchina ferma a lato strada per poi sferrarle un pugno in pieno volto provocandole una ferita al labbrio. Terrorizzata la donna era tornata a casa e dopo avere messo in sicurezza i figli si era recata al pronto soccorso del caso per le medicazioni.

Un rapporto teso con l'ex marito acuito anche da una nuova presenza affettiva nella vita della donna e che, secondo la stessa, avrebbe scatenato le reazioni anche violente del soggetto.
Si tornerà in aula per le ultime testimonianze e poi chiusura della fase istruttoria, fino alla sentenza.

S. B.
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