Cesana: inaugurati il nuovo giardino e la sezione primavera alla scuola d’infanzia
Inaugurati il nuovo giardino e la sezione primavera della scuola d’infanzia Redaelli di Cesana Brianza. La cerimonia si è tenuta nel pomeriggio di sabato 8 ottobre alla presenza degli esponenti del consiglio d’amministrazione della scuola, presieduto da Giovanni Redaelli, dei membri dell’amministrazione comunale, del gruppo Alpini e Pro Loco, oltre al parroco don Antonio di Pusiano per la benedizione.
La nuova sezione primavera
La struttura risale agli anni Settanta e negli ultimi tempi era stata sottoposta a completo rinnovamento dalla precedente amministrazione che è concluso con il restyling degli altri spazi. Oggi l’asilo è frequentato da 60 bambini, ma può accoglierne fino a 75.
La sala per il riposo
Da sinistra l’assessore Carlo Valsecchi, il sindaco Luisa Airoldi e il presidente CdA Giovanni Redaelli
Il progetto ha incluso il rinnovo del piano superiore dell’edificio per la realizzazione di una sezione primavera all'avanguardia. “Studi precisi e mirati sono stati fatti dai nostri professionisti circa la realizzazione di spazzi che ben si integrassero con le esigenze dei bambini - ha proseguito il primo cittadino - Tutto quello che vedrete è stato realizzato a misura di bambino, gli spazi sono aperti, luminosi, intercomunicanti tra di loro, sicuri, accoglienti, tutto è stato fatto in modo che il bambino possa percepire una sensazione di accoglienza, sicurezza, calore e amore. Il genitore che accompagna il bambino al nostro asilo, sa che può contare su un gruppo di professionisti e professioniste altamente qualificati, e sa che può lasciare il suo bambino o bambina in un luogo sicuro affidabile ed amoroso”.L’intervento, come dicevamo ha riguardato anche gli spazi esterni: “Il nostro sguardo va poi sul parco, un bel colpo d'occhio è un bel biglietto da visita per il nostro asilo - ha proseguito Airoldi - Il giardino è stato realizzato nel rispetto delle norme di sicurezza e utilizzando materiali naturali di alta qualità in un ottica di rispetto ambientale e di impatto zero, nel pieno rispetto della natura. La cucina di fango, il gioco d'acqua, le casette capanna e da ultimo la bellissima pista ciclabile appena conclusa e subito collaudata di nostri giovani piloti a due ruote”.
Il parroco don Antonio
In ultimo, il sindaco si è concentrato sulla persona che ha dato avvio a questa scuola: “Più di cento anni fa un uomo, il Cavalier Redaelli ha avuto un sogno, realizzare una scuola che accogliesse i bambini più bisognosi di Cesana Brianza. Il suo sogno si è realizzato grazie alle donne e agli uomini, i nostri bisnonni, che hanno dato tempo e forza lavoro per realizzare, pietra su pietra, il primo edificio che ha accolto il sogno di questo uomo. Oggi, dopo più di cento anni, noi coi nostri piccoli, continuiamo a vivere questo sogno e a renderlo sempre più attuale e al passo coi tempi. In questo edificio, che da circa 50 anni accoglie la scuola dell'infanzia ed ora la sezione primavere che sono a lui dedicate, continua a rivivere la visione moderna di un uomo di 100 anni fa, a cui va tutto il nostro grazie e la nostra riconoscenza, sperando che anche negli anni futuri le prossime amministrazioni e l'intera comunità di Cesana Brianza, si dimostrino all'altezza del prezioso compito di preservare e continuare a rendere attuale e moderno questo sogno”.Il taglio del nastro
I giochi in legno del giardino
Da sinistra in piedi Alfredo Anzani, Piera Castelnuovo, Giovanni Redaelli, Antonia Castelnuovo,
Carla Valsecchi, Serena Mazza. Sotto da sinistra Roberta Riva, Luisa Airoldi, Nazarena Valsecchi e Carlo Valsecchi
All’inaugurazione è intervenuto anche Giovanni Redaelli, presidente della scuola d’infanzia. “Ringrazio Emilio Castelnuovo che mi ha dato quest’onore - sono state le sue parole - Le mie figlie hanno passato la loro infanzia in questo asilo e si sono trovate benissimo, lo stesso è stato per noi come genitori. Volevo ringraziare la struttura che è accogliente e dà la possibilità ai vostri figli di essere una parte della famiglia. Voi genitori cercate continuità, accoglienza e questo posto è tutto per voi”.
Don Antonio ha impartito la benedizione alla struttura ma soprattutto alle persone che la frequentano e la animano. Per concludere il taglio del nastro da parte delle istituzioni e dei piccoli frequentatori, prima di un rinfresco e giochi con animazione nello splendido giardino.
Michela Mauri