Imberido: la pioggia non ferma la corsa in memoria di Andreino Corti

Nonostante la pioggia sono stati numerosi i partecipanti alla gara di mountain bike del campionato provinciale FCI Lecco nella nona edizione del ''Memorial Andreino Corti'' organizzata dal Bike Team Imberido. Terminata la corsa oggionese, a presiedere le premiazioni, accompagnate da un piccolo rinfresco per i ciclisti, è stata il sindaco Chiara Narciso, insieme al vice Michele Negri e al consigliere delegato allo sport Claudio Castelli.

La competizione è organizzata in un circuito cross country di circa quattro chilometri, da ripetersi quattro o cinque volte in base alla categoria. La partenza era prevista alle ore 9 da via Baravico, dove è terminata la gara per poi passare alle premiazioni in oratorio.

''Gli iscritti erano circa settanta - ci ha spiegato Stefano Castagna, organizzatore dell'evento - ma a causa del maltempo, sono partiti in 42 divisi in 11 categorie. Ciononostante l'iniziativa è stata molto sentita e partecipata: per questo ringraziamo la Federazione ciclistica che ci ha dato l'onore di poter essere campionato provinciale, tutti gli organizzatori, le squadre che sono intervenute, l'amministrazione comunale per essere intervenuta anche per le premiazioni, i proprietari dei terreni su cui si è svolta la gara per averci dato il permesso per il passaggio, la polizia comunale, la Croce Rossa di Galbiate, la protezione civile di Oggiono e tutti gli sponsor''.

Questi ultimi hanno offerto all'associazione i riconoscimenti per i vincitori, premiati non solo dall'associazione comunale, ma anche dalla famiglia Appiani. Per la categoria "junior sport" i vincitori sono Luca Carrubi e Matteo Folicio; per gli "elite sport", Riccardo Riva, al secondo posto Ivan Rosario Valdez e, al terzo posto, Pietro Vanini.

Per la "master 1", sul podio c'è Fabio Pessina, seguito dal secondo classificato, Matteo Ciaponi, Andrea Bonacina, Simone Zarantonello e Matteo Fusti. Per la "master 2" i premiati sono Marco Guerriero, Stefano Bonacina, Marco Tosi e Alessandro Marco Motta; invece, per la "master 3" a trionfare sono stati Giorgio Redaelli, Gianluca D'Ambros, Luca Esposito, Domenicantonio Mangi, Daniele Boretta e Adolfo Todeschini. Proseguendo con la "master 4" Simone Colombo, Angelo Mirko Sangiovanni, Alberto Giudici, Claudio Motta, Giorgio Chia e Carlo Pizzi. A seguire, i tre classificati della "master 5", Silvio Olovrap, Luigi Luca Della Matera e Fausto Brenna; nella "master 7" Claudio Zanoletti, Davide Pietro Bennato ed Edoardo Bassini Fusar. A chiudere tutte le classifiche, la "master 8" nella quale si sono imposti Mario Gino Dona e Pierluigi Scorbatti. Infine, è stata premiata per il miglior tempo la giovane Alessia Sarigu.

''Ci tenevo particolarmente a salutare e a ringraziare tutti - ha dichiarato il sindaco Chiara Narciso nel suo discorso di apertura - in particolare il gruppo sportivo che ha organizzato questa bella manifestazione e che, anno dopo anno, sta crescendo e che sfida ogni condizione atmosferica. Da parte dell'amministrazione comunale arriva un grande ringraziamento perché sappiamo che non è facile organizzare eventi di questo genere e quindi cerchiamo di supportare queste associazioni''.

Anche il consigliere Claudio Castelli ha sottolineato quanto l'aspetto sportivo, sebbene con difficoltà e impegno, porti grandi soddisfazione. ''Il mio ringraziamento è rivolto all'entusiasmo che questa associazione mette in quello che fa ed è bello vedere uno spirito di grande soddisfazione nonostante la fatica''.

In qualità di referente di Imberido, luogo dove si è svolta la manifestazione, si è espresso con parole di gratitudine e di soddisfazione anche il vice sindaco. ''Sono contento perché è sempre bello vedere questa frazione che si anima e si riempie di gente che viene da tutto il territorio e offre colore ed entusiasmo in una giornata grigia e difficile come questa. Quindi, faccio i complimenti a tutti, in special modo all'associazione sportiva e Stefano Castagna che mette sempre anima e cuore in tutte le iniziative e nell'impegno di tenere viva una società sportiva in una realtà un po' periferica come può essere quella di Imberido dando un segnale di presenza e di animazione che svolge un ruolo importantissimo'' le parole di Michele Negri.