Sirtori, pompa di calore alla primaria: la replica di Paschetto a Negri
Tiziano Paschetto
''Dopo un'ora di intervento di un termotecnico qualificato, che si è occupato di spiegare al consigliere di minoranza gli enormi vantaggi che l'installazione della nuova pompa di calore porterebbe, Negri ha comunque voluto portare avanti le sue considerazioni inesatte, senza capire cosa gli fosse stato spiegato'' ha affermato il primo cittadino Rosa. Anche il vicesindaco Tiziano Paschetto ha voluto dire la propria in merito, con la volontà di ''fare chiarezza su quanto emerso''.
Di seguito pubblichiamo il comunicato integrale inviatoci dalla maggioranza:
L’Amministrazione Comunale ritiene di fare chiarezza per ciò che concerne la scelta di installare, a supporto della centrale termica, una pompa di calore presso la Scuola Primaria di via Pineta anche a seguito delle dichiarazioni rilasciate ai cittadini e lettori dal Gruppo di Minoranza consiliare, riportanti informazioni incomplete e distorte.
Primo step di una serie di interventi pianificati, la decisione di approcciare tale intervento, attesta nuovamente la lungimiranza di questa Amministrazione, in virtù delle avverse situazioni internazionali che conducono irriducibilmente ad una migrazione da combustibili fossili a rinnovabili.
Un percorso questo, che intende ridurre al minimo l'utilizzo dei gas fossili alla luce delle attuali difficoltà dell’approvvigionamento, e che propone di fornire la possibilità di una doppia fonte energetica alla struttura scolastica. Tradotto concretamente, il supporto della pompa di calore apporterà nella prima fase e primo anno di installazione, una riduzione di emissioni di Co2 in ambiente di 2,4 kg al Mq, obbiettivo posto all’interno del bando di efficientamento energetico, raggiunto quindi con l’utilizzo di tale tecnologia.
Come dettagliatamente e chiaramente spiegato dal termotecnico incaricato e udito in sessione di Consiglio, la distorsione operata nella dichiarazione, si riferisce allo scenario completamente avverso, di maggiori costi ipoteticamente generati nel modello di calcolo da un periodo di 183 gg. riportanti temperature invernali minime dell'aria esterna di -6,4 °C. Questo significherebbe 6 mesi dell’anno ad una temperatura costante di -7°C, computo nel modello ma inverosimile nella realtà. Resta evidente che in uno scenario similare, ogni singolo cittadino verrebbe ineluttabilmente impattato da un maggior costo per il riscaldamento all’interno della propria abitazione, lo stesso varrebbe anche per l'edificio scolastico.
Il personale termotecnico incaricato ha spiegato e risposto dettagliatamente ad ogni contraddittorio manifestato dalla Minoranza, alla quale, il Capogruppo Negri ha ostentato un'imbarazzante denigrazione dapprima del lavoro prodotto dal professionista e successivamente millantato conoscenze termotecniche che non trovavano evidente riscontro con lo scenario oggetto della discussione.
Secondo il Gruppo di Minoranza l’approccio all’efficientamento energetico e la reale risposta che la transizione energetica in essere sta richiedendo in questa grave fase di difficoltà energetica, si tradurrebbe in un progetto di investimento energeticamente più proficuo della quota finanziata per la sostituzione di circa dì 17 lampade stradali a fronte di un totale di 650 corpi illuminanti esistenti sul territorio.
Una risposta che manifesta la totale cecità di un'ottica di risparmio ed efficientamento energetico nel lungo periodo, per abbracciare e favorire interventi di mera visibilità e di istantanea ed illusoria riduzione di costi.
Nel prossimo futuro, con la pianificazione dei successivi interventi in programma, è intenzione dell'Amministrazione operare una diversificazione dei fronti energetici dai quali approvvigionarsi:
-ampliamento del parco fotovoltaico installato sulla copertura dell’edificio scolastico affinché si possa raggiungere l'autoproduzione
-utilizzo della pompa di calore di nuova installazione per soddisfare il carico termico nell’ottica di un eventuale edificio di futura realizzazione.
L’Amministrazione è stata insignita dai cittadini Sirtoresi di incarichi ben precisi: procedere all'ammodernamento di Sirtori attraverso il perseguimento dell’efficientamento energetico, alla produzione energetica, fino alla sostenibilità ambientale degli edifici pubblici, in linea con il quadro europeo per le politiche dell’energia e clima.
L’Amministrazione è dunque chiamata nel più ampio scenario globale di cambiamento climatico a dare risposte concrete e cogliere le opportunità per affrontare le sfide poste dal processo transizione energetica di questo nostro tempo.
Primo step di una serie di interventi pianificati, la decisione di approcciare tale intervento, attesta nuovamente la lungimiranza di questa Amministrazione, in virtù delle avverse situazioni internazionali che conducono irriducibilmente ad una migrazione da combustibili fossili a rinnovabili.
Un percorso questo, che intende ridurre al minimo l'utilizzo dei gas fossili alla luce delle attuali difficoltà dell’approvvigionamento, e che propone di fornire la possibilità di una doppia fonte energetica alla struttura scolastica. Tradotto concretamente, il supporto della pompa di calore apporterà nella prima fase e primo anno di installazione, una riduzione di emissioni di Co2 in ambiente di 2,4 kg al Mq, obbiettivo posto all’interno del bando di efficientamento energetico, raggiunto quindi con l’utilizzo di tale tecnologia.
Come dettagliatamente e chiaramente spiegato dal termotecnico incaricato e udito in sessione di Consiglio, la distorsione operata nella dichiarazione, si riferisce allo scenario completamente avverso, di maggiori costi ipoteticamente generati nel modello di calcolo da un periodo di 183 gg. riportanti temperature invernali minime dell'aria esterna di -6,4 °C. Questo significherebbe 6 mesi dell’anno ad una temperatura costante di -7°C, computo nel modello ma inverosimile nella realtà. Resta evidente che in uno scenario similare, ogni singolo cittadino verrebbe ineluttabilmente impattato da un maggior costo per il riscaldamento all’interno della propria abitazione, lo stesso varrebbe anche per l'edificio scolastico.
Il personale termotecnico incaricato ha spiegato e risposto dettagliatamente ad ogni contraddittorio manifestato dalla Minoranza, alla quale, il Capogruppo Negri ha ostentato un'imbarazzante denigrazione dapprima del lavoro prodotto dal professionista e successivamente millantato conoscenze termotecniche che non trovavano evidente riscontro con lo scenario oggetto della discussione.
Secondo il Gruppo di Minoranza l’approccio all’efficientamento energetico e la reale risposta che la transizione energetica in essere sta richiedendo in questa grave fase di difficoltà energetica, si tradurrebbe in un progetto di investimento energeticamente più proficuo della quota finanziata per la sostituzione di circa dì 17 lampade stradali a fronte di un totale di 650 corpi illuminanti esistenti sul territorio.
Una risposta che manifesta la totale cecità di un'ottica di risparmio ed efficientamento energetico nel lungo periodo, per abbracciare e favorire interventi di mera visibilità e di istantanea ed illusoria riduzione di costi.
Nel prossimo futuro, con la pianificazione dei successivi interventi in programma, è intenzione dell'Amministrazione operare una diversificazione dei fronti energetici dai quali approvvigionarsi:
-ampliamento del parco fotovoltaico installato sulla copertura dell’edificio scolastico affinché si possa raggiungere l'autoproduzione
-utilizzo della pompa di calore di nuova installazione per soddisfare il carico termico nell’ottica di un eventuale edificio di futura realizzazione.
L’Amministrazione è stata insignita dai cittadini Sirtoresi di incarichi ben precisi: procedere all'ammodernamento di Sirtori attraverso il perseguimento dell’efficientamento energetico, alla produzione energetica, fino alla sostenibilità ambientale degli edifici pubblici, in linea con il quadro europeo per le politiche dell’energia e clima.
L’Amministrazione è dunque chiamata nel più ampio scenario globale di cambiamento climatico a dare risposte concrete e cogliere le opportunità per affrontare le sfide poste dal processo transizione energetica di questo nostro tempo.
Il Vice Sindaco Tiziano Paschetto