Avis Oggiono: Silvano Micheli ha corso la maratona di Londra
Silvano Micheli
"La maratona di Londra - ha spiegato l'atleta - è proprio spettacolare, non per niente è inserita nel circuito delle "Abbott World Major Marathon", le maratone più importanti del mondo fra cui: New York, Berlino, Tokio, Boston e Chicago". "Correre a Londra, che già di per sé è un'emozione, incitati da un pubblico caloroso praticamente lungo tutto il tracciato dei 42 Km e con 50.000 atleti, vi giuro che è un'emozione che auguro di provare a tutti i runners" ha commentato l'atleta. Descrivendo il percorso che ha affrontato, il corridore dell'Avis Oggiono ha ricordato: "si parte dal parco di Greenwich, a est del centro di Londra, poi si attraversa il Tamigi sul Tower Bridge con un pubblico da favola, ci si dirige ancora verso l'est dal centro e poi si ritorna indietro verso ovest tagliando praticamente il centro città attraverso due ali di folla che incitano fino al Big Ben. Poi si prosegue ancora, arrivando sul vialone davanti a Buckingham Palace "The Mall" da brivido, dove si trova l'arrivo". Proprio al traguardo Micheli ha fatto segnare un tempo di tutto rispetto correndo la maratona in 3 ore e 3 minuti, classificandosi al 186esimo posto di categoria e 2147esimo assoluto. "Personalmente - ha spiegato - ho vissuto veramente bene la gara, forzando abbastanza ma mai da arrivare al limite ingestibile sia muscolarmente che mentalmente, godendomi l'emozione che provavo correndo tra due ali di folla che incitavano continuamente".
Un ottimo risultato giunto dopo altri due risultati di prim'ordine arrivati in altrettante importanti maratone. Infatti, nel 2016 Micheli corse la maratona di New York concludendo con il tempo di 2 ore e 59 minuti, mentre alla maratona di Berlino, nel 2018, raggiunse il traguardo in tre ore e un minuto. Due tempi di tutto rispetto che con le 3 ore e 3 minuti impiegati a Londra per compiere i 42 chilometri della gara, confermano delle prestazioni di notevole livello a distanza di alcuni anni. Esperienze che Micheli vorrebbe replicare a Tokio, Boston o Chicago: "per me - ha ricordato - questa è stata la terza maratona del circuito "Abbott World Major Marathon" chissà mai di riuscire a completare il prestigioso trofeo!".