Rogoredo: ladri mettono a segno un furto in villa arrivando in...monopattino
Ladri in azione....con il monopattino. E' accaduto l'altra mattina a Rogoredo di Casatenovo dove ignoti soggetti - all'apparenza di giovane età - sono riusciti a mettere a segno un colpo all'interno di uno dei residence a pochi passi dal centro della frazione.
Erano le 11 circa di martedì quando i due, cappellino e mascherina sul viso a coprire parzialmente il volto, hanno raggiunto l'esterno del complesso abitativo all'interno del quale si trovano diverse unità immobiliari. Ne hanno scelta una, probabilmente dopo aver intuito che non vi era nessuno all'interno; i proprietari infatti, si trovavano fuori per sbrigare alcune commissioni. Il modus operandi utilizzato dalla banda si può comprendere dalle immagini del sistema di videosorveglianza che ha immortalato le loro gesta (sia all'interno, sia fuori).
Da quanto è stato possibile ricostruire, dopo aver raggiunto il cancello d'ingresso della villa, i due ladri sono riusciti a forzarlo, sembra con l'ausilio di un cacciavite estratto dalla tasca. Una volta all'interno della proprietà hanno poi individuato una finestra che sono riusciti ad aprire con il medesimo strumento di scasso. A quel punto hanno avuto libero accesso ai locali dell'abitazione casatese, anche se il suono dell'allarme - come ci ha raccontato una dei proprietari - li ha costretti a fare tutto in fretta e furia, nel timore di essere scoperti. I due ignoti malviventi infatti, non sarebbero rimasti all'interno della villa di Rogoredo non più di quattro minuti. Un lasso di tempo breve, durante il quale però sono riusciti a mettere tutto completamente a soqquadro, aprendo armadi e cassetti alla ricerca di oggetti di valore da asportare. La conta dei danni è ancora in corso per capire se all'appello manchino eventuali gioielli o preziosi, sui quali i due potrebbero avere messo le mani. Poi, in fretta e furia, i due hanno lasciato l'abitazione, allontanandosi ancora una volta a bordo dei loro monopattini.
Rincasati tempestivamente una volta raggiunti dal suono dell'allarme, i proprietari hanno allertato il 112, con i carabinieri intervenuti sul posto per il sopralluogo di rito, raccogliendo elementi (immagini della videosorveglianza comprese) che potrebbero risultare utili a risalire agli autori del misfatto.
Erano le 11 circa di martedì quando i due, cappellino e mascherina sul viso a coprire parzialmente il volto, hanno raggiunto l'esterno del complesso abitativo all'interno del quale si trovano diverse unità immobiliari. Ne hanno scelta una, probabilmente dopo aver intuito che non vi era nessuno all'interno; i proprietari infatti, si trovavano fuori per sbrigare alcune commissioni. Il modus operandi utilizzato dalla banda si può comprendere dalle immagini del sistema di videosorveglianza che ha immortalato le loro gesta (sia all'interno, sia fuori).
Da quanto è stato possibile ricostruire, dopo aver raggiunto il cancello d'ingresso della villa, i due ladri sono riusciti a forzarlo, sembra con l'ausilio di un cacciavite estratto dalla tasca. Una volta all'interno della proprietà hanno poi individuato una finestra che sono riusciti ad aprire con il medesimo strumento di scasso. A quel punto hanno avuto libero accesso ai locali dell'abitazione casatese, anche se il suono dell'allarme - come ci ha raccontato una dei proprietari - li ha costretti a fare tutto in fretta e furia, nel timore di essere scoperti. I due ignoti malviventi infatti, non sarebbero rimasti all'interno della villa di Rogoredo non più di quattro minuti. Un lasso di tempo breve, durante il quale però sono riusciti a mettere tutto completamente a soqquadro, aprendo armadi e cassetti alla ricerca di oggetti di valore da asportare. La conta dei danni è ancora in corso per capire se all'appello manchino eventuali gioielli o preziosi, sui quali i due potrebbero avere messo le mani. Poi, in fretta e furia, i due hanno lasciato l'abitazione, allontanandosi ancora una volta a bordo dei loro monopattini.
Rincasati tempestivamente una volta raggiunti dal suono dell'allarme, i proprietari hanno allertato il 112, con i carabinieri intervenuti sul posto per il sopralluogo di rito, raccogliendo elementi (immagini della videosorveglianza comprese) che potrebbero risultare utili a risalire agli autori del misfatto.
G. C.