Oggionese: spaccio lungo la SS36, due in manette. C'è l'arresto durante la notifica

Questa mattina davanti al giudice per le indagini preliminari sono comparsi due soggetti, già noti alle forze dell'ordine, per un interrogatorio di garanzia, sulla base di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, cui ha fatto seguito, qualche ora dopo, la convalida dell'arresto per una flagranza di reato contestata dalla squadra Mobile.

Si tratta di F.H. e di A. R., appunto già in carcere per questioni legate allo spaccio lungo la SS36 nei comuni di Garbagnate monastero, Bulciago e Nibionno.

Ai due viene contestata la detenzione e la cessione di diverse quantità di droga, in particolare 400 grammi tra eroina, cocaina e hashish e altri 20 grammi trovati successivamente nel momento della notifica dell'ordinanza di custodia cautelare, fatto questo che ha portato all'arresto in flagranza.

Comparsi davanti al giudice in due momenti distinti, i due assistiti dall'avvocato Arcadipane di Milano, hanno ammesso le loro responsabilità ma non hanno detto nulla circa gli altri complici, quattro, che non sono stati trovati dalla polizia e che, dunque, sono ancora in libertà.

S. B.
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