Missaglia: arriva al presidente Mattarella la ricerca sulla Shoah di Alessandro, 13 anni

Frequenta le scuole medie, eppure - nonostante la giovane età - il suo progetto iniziato alla primaria e portato avanti anche nel ciclo successivo (visto l'estremo interesse manifestato), è arrivato fino al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Alessandro Capuzzo, 13enne residente a Missaglia, ha vissuto un'esperienza sicuramente non comune e resa possibile grazie all'impegno profuso nella realizzazione di un lavoro sul tema della Shoah, approfondendo la tematica anche attraverso interviste sul campo.

Alessandro Capuzzo

Come ci ha raccontato l'alunno, il suo interesse è nato quando frequentava la scuola primaria De Capitani di Viganò, dove le sue insegnanti hanno proposto una serie di attività legate al tema dell'Olocausto, conclusesi con la realizzazione nel 2021 del monumento dell'artista Carmen Manzoni ''Bambini d'inciampo'' e dedicato alle giovanissime vittime del lager di Terezin.

''Quest'estate ho iniziato a leggere un libro che mi era stato regalato da Bruno Crippa, ex sindaco di Missaglia, all'interno del quale si parlava di cosa era accaduto nel paese durante l'epoca fascista. Questo mi ha spronato a volerne sapere di più e ho contattato Anselmo Brambilla, autore del volume, così come altri studiosi del periodo'' ci ha spiegato Alessandro, raccontandoci che tanti autori ed esperti hanno risposto alle sue richieste, cosa che lo ha spinto a continuare in questo percorso alla scoperta di uno dei periodi più bui della storia.

Il 13enne accanto al monumento ''Bambini d'inciampo''

Numerose associazioni, come la Comunità Ebraica di Milano e l'Aned hanno fornito al giovane missagliese tante informazioni; in particolare la presidentessa Emanuela Restelli di Anpi lo ha guidato in un percorso di scoperta della Resistenza.
Anche il docente di pedagogia dell'università Bicocca di Milano professor Raffaele Mantegazza, ha dato un importante apporto alla ricerca di Alessandro, tanto da averlo definito ''un Virgilio che mi ha guidato sulla strada della conoscenza''. O ancora, è stato appoggiato nella sua analisi da Ester Moscato, della Comunità Ebraica di Milano, che lo ha aiutato a capire cosa voglia dire Olocausto oggi, e anche ascoltato la toccante storia dell'eroe della libertà antifascista Enrico Bracesco, attraverso le parole della figlia Milena (Aned), oppure parlato con il presidente della provincia di Monza, che ha spiegato ad Alessandro cosa può fare la politica oggi per aiutare a non dimenticare.

A sinistra il professor Raffaele Mantegazza

Insomma, un progetto che si è ingrandito di giorno in giorno, anche e soprattutto grazie all'enorme voglia di fare di Alessandro, che si è dimostrato abile e capace di sostenere un racconto spesso crudo e doloroso.
''Ho scoperto chi sono i partigiani, realizzando che erano giovani poco più grandi di me, che hanno combattuto con forza e orgoglio per la libertà della Patria'' ha raccontato.

L'ex albergo Corona a Missaglia

Dopo il duro lavoro svolto nei mesi, il missagliese è arrivato a stendere un elaborato molto interessante, che riporta l'esperienza e i racconti di coloro che hanno toccato con mano la crudeltà dell'Olocausto e di chi ha svolto per anni ricerche sul tema. La notizia del suo progetto, che ha coinvolto anche personalità influenti, è arrivata velocemente al Quirinale, attirando anche l'attenzione del presidente Sergio Mattarella, che ha inviato una lettera ad Alessandro per ringraziarlo.

La mappa dell'organizzazione partigiana lecchese

''Non potevo crederci quando ho ricevuto il pensiero del presidente della Repubblica, ero senza parole ed estremamente grato a tutti coloro che mi hanno aiutato e supportato, tra cui anche le mie professoresse dell'istituto comprensivo di Missaglia Roberta Villa e Daria Crotti'' ha continuato il giovane.
Nonostante i tantissimi traguardi già raggiunti, lo studente non si è fermato e ,vista la sua sete di conoscenza, si è organizzato per sostenere altre ricerche. Il 13enne sta infatti collaborando con membri dell'Anpi - tra cui il referente missagliese Ezio Giubilo e il professor Roberto Magni di Lecco - grazie ai quali ha potuto comprendere al meglio l'organizzazione dei partigiani della nostra provincia. Ma non è finita qui: il missagliese ha intercettato il professor Pippo Biassoni dell'Anpi Monza, che lo ha guidato alla scoperta del ruolo che la musica ha svolto nel periodo della Resistenza.

Oggetti e reperti sull'Olocausto presso il museo di Merate

''Voglio continuare a studiare ed informarmi, perché questo progetto ha assunto per me enorme importanza. Il mio sogno è quello di portare l'approfondimento all'estero, ad esempio a Londra, per far capire agli studenti quel periodo storico visto con gli occhi di chi ha lottato per la libertà'' ha concluso Alessandro.
Il suo percorso, che ha reso molto orgogliosi i suoi genitori, è diretta conseguenza di una mente giovane che vuole analizzare la storia, addentrandosi nella memoria di chi ha sofferto, al fine di mantenere vivo un periodo così buio e per far sì che non si ripeta mai più.
Susanna Linda Fumagalli
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.