Castello B.za: parco inclusivo, dalla giunta 'via libera' al progetto definitivo
Il vicesindaco Mario Pirovano
Nella riunione dello scorso 30 settembre, la giunta di Castello Brianza ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo per la conversione del parco giochi comunale di Via Monti in parco giochi inclusivo. "Coltivavamo da tempo l'idea di ammodernare quest'area verde, la più grande e la più vicina al centro del paese, ma anche quella più vecchia, nonostante sia stata mantenuta negli anni" ci ha raccontato il vicesindaco Mario Pirovano.
Quasi la metà dell'investimento complessivo, ovvero 30mila euro, saranno finanziati da Regione Lombardia nell'ambito del medesimo bando per la realizzazione e l'adeguamento di parchi giochi inclusivi di cui hanno già beneficiato altri comuni del circondario, come per esempio Barzago. Il resto dell'investimento, pari a 65.990 euro, sarà coperto dall'amministrazione comunale con mezzi propri di bilancio.
"Nel momento in cui è uscito il bando, abbiamo valutato tutti i parchi giochi. Poiché quello di via Montello è piccolo e quello di Brianzola è tutto sul medesimo livello e presenta dei giochi relativamente nuovi, abbiamo optato per il parco di via Monti" ha proseguito Pirovano.
Il progetto prevede innanzitutto la realizzazione di quattro importanti opere edili. "Oggi il parco dispone di un bagno esterno alla baita degli alpini. Quel gabinetto verrà rinnovato completamente e reso idoneo ai portatori di disabilità. Si procederà inoltre al rifacimento dei vialetti, attualmente deteriorati nei materiali oltre che inidonei per le carrozzine e i deambulatori. Verrà posata una pavimentazione in masselli autobloccanti e verranno sostituiti i cordoli ammalorati" ha spiegato il vicesindaco. Sono poi previsti altri due interventi di natura edile: la realizzazione di un ingresso pedonale direttamente a livello dell'area giochi e la posa di una pavimentazione antitrauma nella parte centrale del parco. "Procederemo infine all'inserimento di un gioco inclusivo. Ci sono tante possibilità, l'ufficio tecnico sta ancora facendo delle valutazioni tenendo conto ovviamente dei costi. La nostra intenzione è comunque quella di proseguire nei prossimi anni con il mantenimento del parco, per esempio inserendo nuovi giochi" ha sottolineato Mario Pirovano.
Per quanto riguarda le tempistiche, l'ufficio tecnico ha già provveduto ad avviare la procedura per l'affidamento dei lavori. Secondo il cronoprogramma, il cantiere si dovrebbe aprire il 10 novembre e gli interventi terminati entro il 19 marzo. "L'obiettivo è ultimare i lavori entro la primavera, ovvero il periodo di massimo utilizzo di quell'area giochi" ha evidenziato il vicesindaco. Sviscerata in tutti i suoi punti la questione degli interventi per rendere l'area più inclusiva, su nostra sollecitazione il vicesindaco ha concluso la telefonata con una battuta a proposito dell'assenza del tabellone in uno dei due canestri del parco di via Monti. "Anche a me dà fastidio vedere quel campo senza uno dei due tabelloni. Purtroppo, dobbiamo dare la precedenza a interventi più urgenti o a progetti inseriti nell'ambito di bandi con scadenze da rispettare. Proprio in questi giorni, per esempio, sono partiti i lavori di efficientamento alla scuola primaria. Intendiamo comunque affrontare anche la questione del canestro, cercando magari un modo per rendere i tabelloni più resistenti dato che non è la prima volta che se ne rompe uno".
Quasi la metà dell'investimento complessivo, ovvero 30mila euro, saranno finanziati da Regione Lombardia nell'ambito del medesimo bando per la realizzazione e l'adeguamento di parchi giochi inclusivi di cui hanno già beneficiato altri comuni del circondario, come per esempio Barzago. Il resto dell'investimento, pari a 65.990 euro, sarà coperto dall'amministrazione comunale con mezzi propri di bilancio.
"Nel momento in cui è uscito il bando, abbiamo valutato tutti i parchi giochi. Poiché quello di via Montello è piccolo e quello di Brianzola è tutto sul medesimo livello e presenta dei giochi relativamente nuovi, abbiamo optato per il parco di via Monti" ha proseguito Pirovano.
Il progetto prevede innanzitutto la realizzazione di quattro importanti opere edili. "Oggi il parco dispone di un bagno esterno alla baita degli alpini. Quel gabinetto verrà rinnovato completamente e reso idoneo ai portatori di disabilità. Si procederà inoltre al rifacimento dei vialetti, attualmente deteriorati nei materiali oltre che inidonei per le carrozzine e i deambulatori. Verrà posata una pavimentazione in masselli autobloccanti e verranno sostituiti i cordoli ammalorati" ha spiegato il vicesindaco. Sono poi previsti altri due interventi di natura edile: la realizzazione di un ingresso pedonale direttamente a livello dell'area giochi e la posa di una pavimentazione antitrauma nella parte centrale del parco. "Procederemo infine all'inserimento di un gioco inclusivo. Ci sono tante possibilità, l'ufficio tecnico sta ancora facendo delle valutazioni tenendo conto ovviamente dei costi. La nostra intenzione è comunque quella di proseguire nei prossimi anni con il mantenimento del parco, per esempio inserendo nuovi giochi" ha sottolineato Mario Pirovano.
Per quanto riguarda le tempistiche, l'ufficio tecnico ha già provveduto ad avviare la procedura per l'affidamento dei lavori. Secondo il cronoprogramma, il cantiere si dovrebbe aprire il 10 novembre e gli interventi terminati entro il 19 marzo. "L'obiettivo è ultimare i lavori entro la primavera, ovvero il periodo di massimo utilizzo di quell'area giochi" ha evidenziato il vicesindaco. Sviscerata in tutti i suoi punti la questione degli interventi per rendere l'area più inclusiva, su nostra sollecitazione il vicesindaco ha concluso la telefonata con una battuta a proposito dell'assenza del tabellone in uno dei due canestri del parco di via Monti. "Anche a me dà fastidio vedere quel campo senza uno dei due tabelloni. Purtroppo, dobbiamo dare la precedenza a interventi più urgenti o a progetti inseriti nell'ambito di bandi con scadenze da rispettare. Proprio in questi giorni, per esempio, sono partiti i lavori di efficientamento alla scuola primaria. Intendiamo comunque affrontare anche la questione del canestro, cercando magari un modo per rendere i tabelloni più resistenti dato che non è la prima volta che se ne rompe uno".
A.Bes.