Suello: furto al bar della stazione IP lungo la SS36. Ignoti rubano sigarette e soldi
''Chiuso per furto. Scusate per il disagio''. Riportava testuali queste parole il cartello che all'alba di quest'oggi i gestori della stazione di servizio IP che affaccia sulla SS36 a Suello, hanno posizionato mentre tentavano di fare la conta dei danni e di ripristinare l'attività, poi ripartita nel corso della mattinata e attualmente funzionante in toto.
Il colpo subito risale alla notte scorsa quando una banda di ladri - sfruttando probabilmente la strada ciclabile parallela alla statale - hanno raggiunto le spalle dell'edificio che ospita bar-ristorante. Dopo aver divelto le saracinesca gli ignoti malviventi sono riusciti a forzare la porta sul retro, avendo così accesso al pubblico esercizio. Una volta dentro - come ci ha confermato il titolare - hanno asportato diverse stecche di sigarette, il cambiamonete utilizzato da chi gioca alle slot-machine e una somma di denaro contante, praticamente il fondo cassa. Un'incursione durata probabilmente una manciata di minuti, al termine della quale gli autori sono riusciti a fuggire facendo perdere così le loro tracce.
Una notte da dimenticare per i titolari dell'attività suellese che intorno all'una erano stati avvisati dalla centrale alla quale è collegato il sistema di allarme, di un black-out elettrico. Portatisi sul posto, marito e moglie hanno ripristinato il tutto e riattivato l'antifurto, facendo poi rientro a casa, non avendo notato alcuna presenza anomala. Un'ora dopo però, un'altra chiamata: si rilevavano infatti dei movimenti sospetti all'interno del locale, ancora sprovvisto di corrente. Mentre si recavano nuovamente a Suello, i proprietari hanno contattato la Polizia stradale che si è rapidamente portata sul posto. Una volta entrati nell'esercizio, parecchia è stata l'amarezza: tutto appariva completamente a soqquadro. Era il segno inequivocabile del passaggio dei ladri che nel tentativo di asportare più oggetti di valore possibile, hanno ribaltato il locale, costringendo i titolari a fare la conta dei danni subiti.
Il cambiamonete è stato rinvenuto lungo la ciclabile, a poca distanza dalla stazione di servizio; del resto invece non vi era traccia. La speranza è che gli autori del colpo possano essere individuati, magari tramite il sistema di videosorveglianza che monitora alcuni tratti della SS36.
G. C.