Parco Valle Lambro: sulla fioritura algale sul lago di Montorfano
In relazione alla presenza di fioritura algale anomala sul lago di Montorfano, è pervenuto al Parco regionale della Valle del Lambro il riscontro delle analisi sui prelievi effettuati dall'Agenzia regionale per la protezione ambientale, allertata dal nostro ente.
Dalla nota si evince che si tratta - come da prima valutazione - di cianobatteri, che sviluppano fioriture in condizioni di elevata temperatura delle acque e in assenza di turbolenza.
Per valutare la loro quantificazione e l'eventuale rischio sanitario correlato, la stessa Arpa ha demandato all'Ats Insubria una specifica valutazione.
Arpa ha comunque confermato che non ci sono, dalle loro analisi dei dati analitici, evidenti criticità rispetto al 2021.
Per l'esaurimento del fenomeno occorrerà attendere il cambiamento delle condizioni meteorologiche, ovvero diminuzione delle temperature, piogge e rimescolamento delle acque.
"Dall'analisi dei dati analitici rilevati sulle acque attualmente in nostro possesso (campionamento del 06/07/2022), e da quelli misurati in campo mediante l'utilizzo di sonda multiparametrica, non risultano evidenti criticità rispetto al 2021 - un passaggio significativo della relazione inviata da Arpa al Parco -. L'ultimo rilievo effettuato in campo lungo la colonna d'acqua (06/09/2022) aveva evidenziato l'avvenuto completo rimescolamento delle acque. I valori misurati in tale occasione non presentavano alcuna criticità, riscontrando una buona ossigenazione a tutte le profondità. Per l'esaurimento del fenomeno occorrerà attendere il cambiamento delle condizioni meteo. La diminuzione delle temperature, associata a piogge e turbolenza delle acque, porranno con tutta probabilità termine all'evento. Per valutare eventuali impatti sull'intero ciclo biogeochimico del lago conseguenti alla crisi idrica e, di conseguenza, all'abbassamento del livello del lago, occorrerà attendere il completamento dei campionamenti stagionali".