Al Bachelet presentato il progetto per Via Ca' Bianca Pascolo. Ora è caccia a nuovi fondi

''Tradurre le idee in realtà non è facile ma avete svolto un ottimo lavoro e ci tenevamo a darvi un ritorno. Quando lo vedrete realizzato, potrete dire che in questo progetto c'è qualcosa di vostro''. Con queste parole il sindaco di Oggiono, Chiara Narciso, si è rivolta agli studenti di 4ALS e 4DLSA.

Gli studenti del Bachelet con gli ospiti intervenuti alla mattinata

Dietro di lei, sulla parete del PalaBachelet era proiettato lo schema del progetto di riqualificazione dell'area verde di Via Ca' Bianca Pascolo realizzato dai volontari di ''Oggiono per l'ambiente'' tenendo conto delle idee proposte dai ragazzi. ''Ringraziamo la dirigente e le docenti di disegno e storia dell'arte per aver accettato la nostra proposta nonostante l'avessimo presentata a poche settimane dalla fine dello scorso anno scolastico'' ha aggiunto Narciso.

Morris Marelli e sotto Pino Crippa di Oggiono per l’ambiente

È stato quindi Alberto Lotti, presidente del fondo della comunità di Oggiono, a riassumere il percorso che ha portato alla presentazione di sabato mattina. ''Circa un anno fa, un'azienda ha deciso di donare dei soldi a sostegno di un progetto di natura ambientale. Come fondo della comunità di Oggiono, abbiamo indetto un concorso di idee aperto a tutte le realtà della città, tra cui le associazioni e scuole'' ha spiegato Lotti. ''Ho appoggiato sin da subito questa scelta poiché consente all'amministrazione anche di capire cosa pensano i cittadini e come vorrebbero intervenire per rendere la loro città più sostenibile'' ha sottolineato il sindaco Chiara Narciso.

Alberto Lotti e sotto il sindaco Chiara Narciso

Con grande entusiasmo, le professoresse Cristina Spaggiari e Stefania Coppetti, docenti di disegno e storia dell'arte, hanno accettato la sfida prospettata dall'amministrazione e dal presidente del fondo. Sono quindi state coinvolte le due classi, le quali hanno prodotto ben sei progetti di riqualificazione di diverse aree di verde pubblico. ''Per noi questo progetto ha rappresentato una sfida ma anche una grande opportunità. L'uscita sul territorio per fare le foto alle aree verdi è stata una delle prime volte in cui abbiamo potuto vedere i sorrisi dei ragazzi senza mascherina'' ha ricordato la professoressa Coppetti.

In parallelo, anche l'associazione ''Oggiono per l'ambiente'', un gruppo di volontari che dal 2019 organizza giornate di manutenzione del verde sul territorio comunale, ha sviluppato la sua proposta. ''Dopo aver studiato tutte le opzioni sul tavolo, abbiamo chiesto ai volontari di Oggiono per l'ambiente di integrare i punti più interessanti delle vostre proposte con la loro. Volevamo un progetto che fosse veramente di tutti e non solo di qualcuno'' ha proseguito Alberto Lotti.

La professoressa Coppetti al microfono

Il risultato è stato un progetto di riqualificazione dell'area verde presente in Via Ca' Bianca Pascolo, distante 200 metri dalla scuola. ''Parliamo di un'area di 280 metri di lunghezza per 12 metri di larghezza. Quello che ora vado a presentarvi è una bozza, siamo aperti alle vostre osservazioni'' ha esordito Pino Crippa, volontario dell'associazione e incaricato di raccontare il progetto ai ragazzi. L'idea è quella di suddividere l'area in tre lotti: nel lotto A, dando seguito alla proposta degli studenti, si intende realizzare uno spazio che loro possano poi usare per fare lezione all'aperto grazie anche all'ombra garantita dai grandi alberi presenti; nel lotto B, circa 140 metri, oltre a nuove panchine verranno posizionate delle aiuole di fiori. ''Recentemente abbiamo organizzato alcune serate sul mondo delle api. L'esperto che abbiamo coinvolto ci ha spiegato che le api rischiano di sparire a causa dell'assenza di nutrimento. Da qui nasce l'idea di realizzare un'area di questo tipo'' ha precisato Paola Borraccetti, un altro membro dell'associazione. ''Nell'ultimo lotto, lungo 80 metri, verrà installata dell'attrezzatura per fare esercizio fisico. L'intera area, come da voi indicato, sarà attraversata da un camminamento adatto anche a carrozzine e persone disabili. Verranno poi posizionati una fontanella e dei cestini per la raccolta differenziata dei rifiuti'' ha proseguito Pino Crippa.

Paola Borraccetti di Oggiono per l'ambiente, nonchè assessore al bilancio

Infine, la chiosa: ''Nel primo lotto ipotizziamo di introdurre un numero di panchine tale da ospitare 25 persone. Ogni panchina sarà dotata di uno schienale dove comparirà una foto di uno degli angoli più belli di Oggiono. Dato che i 10mila euro di cui disponiamo bastano solo per sistemare questa prima area, è chiaro che serviranno nuovi fondi''.

Molte delle considerazioni che gli studenti hanno sviluppato nella discussione successiva erano relative proprio a questo lotto A. Più panchine, tavoli per appoggiare il materiale per lo studio, eliminazione delle foto sugli schienali, da sostituirsi con dei cartelli, per risparmiare fino allo spostamento dell'area nel lotto C, così da poter realizzare uno spazio più ampio. Gli spunti forniti dagli studenti sono stati tanti e tutti molto rilevanti.

La dirigente Anna Panzeri

La mattinata si è conclusa con le parole della preside Anna Panzeri. ''Ringraziamo l'amministrazione comunale, il fondo della comunità e Oggiono per l'ambiente per aver dato la possibilità ai ragazzi di affrontare delle sfide reali. Spero davvero che potremo collaborare ancora in futuro'' ha sottolineato la dirigente pochi minuti prima della campanella.
Andrea Besati
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.