Monticello, scuole dell'infanzia, è possibile una sinergia? Dibattito in consiglio

L'assessore Colombo e il sindaco Hofmann
Il dibattito sul piano per il diritto allo studio, presentato venerdì sera in consiglio comunale dall'assessore all'istruzione Maria Teresa Colombo, ha fornito lo spunto per portare alla luce una criticità che di anno in anno sembra essere sempre più evidente: il calo generalizzato di nascite e dunque la riduzione progressiva degli iscritti nelle due scuole dell'infanzia di Monticello.
Ad evidenziare il tema, a discussione aperta, è stata Ausilia Fumagalli, capogruppo di minoranza, secondo la quale il numero dei bambini frequentanti l'asilo Bocconi e la scuola dell'infanzia parrocchiale di Cortenuova (88 complessivamente) è molto inferiore rispetto a qualche anno fa. Necessario, secondo Vivere Monticello, prendere in mano la situazione per tentare di creare una concreta sinergia fra le due strutture, in maniera tale da preservarne l'esistenza, seppur secondo modalità differenti da quelle attuali.
A questo proposito l'assessore Colombo ha spiegato che l'amministrazione è pienamente cosciente della situazione e lo sono anche i due asili con i loro rappresentanti. ''Abbiamo proposto un tavolo ed entrambe le strutture si sono dette disponibili a presenziare. E' un primo passo: proviamo perlomeno a discuterne'' le parole dell'amministratrice che ha precisato come sia compito del Comune favorire questo incontro, pur nell'autonomia decisionale delle scuole dell'infanzia di Monticello e Cortenuova. Fra le ipotesi sul tavolo per i prossimi anni, ma ancora tutte da valutare, una concentrazione dei servizi 0-3 anni nella frazione con il mantenimento della fascia 3-6 anni alla Bocconi.
''Si tratta di due grandi tesori per il nostro paese: è necessaria un'attenta riflessione in vista di quelli che potranno essere gli sviluppi futuri'' ha aggiunto il sindaco Alessandra Hofmann, precisando che per il momento non è a rischio la presenza di nessuna delle due realtà per l'infanzia.
A questo proposito nel piano per il diritto allo studio (che prevede una spesa di 229.150 euro per il Comune) sono stati stanziati 37mila euro per la struttura di Monticello e 14mila euro per quella di Cortenuova. A comporre il documento poi, i 29mila euro erogati all'istituto comprensivo per il POF e i 5mila euro destinati alle borse di studio per i ragazzi meritevoli. Tanti inoltre, i progetti finanziati dal Comune e proposti agli alunni della primaria e delle medie: Porcospini, Gears, Scompitiamo, Codice Amico, e un incontro con le diverse realtà associative del paese per valorizzare il ruolo del volontariato. L'uscita a Villa Albertini di Prebone alla scoperta del mondo dei rapaci, l'educazione ambientale e le visite al Plis della Valletta; infine i laboratori sportivi e le letture in collaborazione con la biblioteca. C'è poi il gradito ritorno del progetto relativo al consiglio comunale dei ragazzi per la seconda media, non più riproposto dopo il Covid e fortemente voluto dall'assessore Colombo.

Ausilia Fumagalli, capogruppo di Vivere Monticello

Il punto ha ottenuto il voto favorevole della minoranza Vivere Monticello che ha tuttavia messo in luce alcune criticità legate alle condizioni della scuola media, con particolare riferimento alle infiltrazioni che deturpano alcune delle strutture. A questo proposito il sindaco Hofmann ha risposto che la nuova copertura - i cui lavori sono in programma la prossima estate - grazie ai finanziamenti ottenuti dovrebbe contribuire a eliminare la problematica.
Infine Ausilia Fumagalli ha espresso il desiderio di far parte dell'incontro di restituzione/bilancio dell'anno scolastico - al termine dello stesso - che viene organizzato alla presenza dei vertici dell'ICS e del Comune.
G. C.
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