Oggiono: Nicola Bizzarri di nuovo in scena per una serie su Serially e uno spot televisivo

Un giovane psicologo. Un nuovo ruolo è stato interpretato da Nicola Bizzarri per “3.33”, una nuova serie tv, uscita lunedì 31 ottobre che si sviluppa in sei episodi. Si tratta di una serie thriller, la data di uscita è stata volutamente fatta coincidere con Halloween. “3.33”, questo il titolo della serie, è stato diffuso in esclusiva e prima visione assoluta su Serially.it, una piattaforma streaming italiana dedicata alle serie tv e gratuita simile a Netflix. La serie è stata prodotta da Namas Acerboni e Roberto Chierici con la casa di produzione NST Production; la sceneggiatura è stata curata da Matteo Fontna e Namas Acerboni, che ne è anche il regista mentre la colonna sonora è stata affidata a Mauro Tondini e Marco Grasso.

Nicola Bizzarri in 3.33

Nella serie, che è stata girata un anno mezzo fa, ci sono diversi personaggi, tra i quali spiccano i due protagonisti la cui storia è strettamente legata: il destino di Alex (Alessandro Scirea), ventunenne che ha vissuto tutto la vita da solo con la madre in una casetta nei pressi di un lago nel paesino di Trialba, si intreccia con quello del dottor Petrov, un anziano psicoterapeuta con un insolito interesse per la risoluzione di crimini locali e non. Quando Alex comincia a soffrire di incubi, infatti, si rivolge a Petrov, che è un esperto di ipnosi regressiva. Il ritrovamento di uno strano oggetto rinvenuto nei paraggi di casa potrebbe essere legato a un mistero oscuro legato al passato, al presente e al futuro.

Bizzarri, 39 anni, attore, regista, insegnante di teatro e direttore della scuola di danza e teatro Stendhart a Oggiono, interpreta il giovane dottor Petrov: “Durante la serie ci sono momenti come fossero dei flashback in cui si va indietro nel tempo e si va a capire qualcosa di più sulla vita di Petrov: oltre al protagonista, c’è quindi il Petrov giovane, che interpreto io” – spiega l’attore, raccontando anche alcuni dettagli sull’importante lavoro fuori dal set per fare funzionare il doppio personaggio, interpretato da due attori differenti, Claudio Savina per lo psicologo anziano e Bizzarri per l’alter ego della gioventù. “Il lavoro è stato molto interessante e piacevole sia per lo staff con cui ho collaborato che per il registra con cui mi sono trovato davvero bene perché molto disponibile con gli attori. C’è stato molto dialogo tra regia e interpreti – ha aggiunto Bizzarri - Mi è piaciuto anche il lavoro di costruzione del personaggio che in questo caso è stato interessante per la presenza di due attori, io e l’altro interprete, che dovevano interpretare lo stesso personaggio, rispettivamente nel passato e nel presente. C’è stato un confronto tra noi due per avere una linea comune grazie all’aiuto di un acting coach, con il quale abbiamo lavorato prima di andare sul set. C’è stato quindi un bel lavoro prima sia per l’interpretazione delle scene che per la costruzione del personaggio”.  

Non si tratta dell’unica comparsa per Bizzarri che ha recentemente girato uno spot di noleggio auto che si vede in tv. Anche in passato ha avuto altri ruoli televisivi: lo scorso anno aveva interpretato un agente immobiliare in “probabilmente impero”, una serie Sky sul calcio e del giro di affari attorno a questo mondo, diretta da Fabio Resinaro. Aveva inoltre preso parte a "100 milioni di bracciate", il film biografico sulla vita e le imprese di Leo Callone, diretto da Donatella Cervi: per questa pellicola, uscita su Netflix, Bizzarri aveva interpretato Ermanno, padre di Leo e lavoratore alla Moto Guzzi di Mandello venuto a mancare per un incidente stradale quando il figlio ha appena dieci anni. Un altro ruolo cinematografico lo aveva ottenuto in "Quasi orfano", sotto la regia di Umberto Carteni Riccioni, prodotto da Rodeo Drive con Rai Cinema e distribuito da 01 Distribution. Bizzarri era stato chiamato sul set per interpretare il Ministro delle Infrastrutture, un piccolo ruolo che gli aveva però permesso di conoscere noti attori, rimanendo al loro fianco durante le riprese. Nel cast infatti, oltre ai protagonisti interpretati da Riccardo Scamarcio e Vittoria Puccini, erano presenti Antonio Gerardi, Grazia Schiavo, Chiara Di Benedetto, Nunzia Schiano, Adriana Pappalardo, Bebo Storti, Paolo Sassanelli e Ema Stokholma.
M.Mau.
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