Nibionno: si introducono nel relais chiuso per rubare mobili. Sorpresi e arrestati dai CC

Si sono introdotti nella notte fra martedì e mercoledì nel Relais abbandonato di Nibionno, località Tabiago. Allo scattare dell'allarme, non si sarebbero dati a precipitosa fuga venendo poi di fatto colti sul fatto dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Merate dirottati prontamente sul posto.
Maurizio D.F, classe 1972 e Daniele P., tre anni più giovane, sono stati condotti questa mattina in Tribunale a Lecco per la convalida dell'arresto e il processo per direttissima, poi differito su richiesta dell'avvocato Letizia Semerario, difensore di entrambi.
Dinnanzi al giudice Martina Beggio, i due - italiani, residenti fuori provincia, con un regolare contratto di lavoro, al primo inciampo con la Giustizia - hanno ammesso l'incursione, precisando però di essere entrati sfruttando una porta rimasta aperta, senza forzare nulla. A tal proposito non hanno riconosciuto come propri il martello ed altri attrezzi trovati dai militari. Chiaro, in ogni caso, il loro intento: asportare componenti d'arredo rimasti all'interno dell'albergo-ristorante con spa dismesso. Furto aggravato il reato al momento contestato.
La pubblica accusa, rappresentata in Aula dal viceprocuratore onorario Mattia Mascaro, ha chiesto la convalida dell'arresto e l'applicazione a carico di entrambi i fermati della misura cautelare degli arresti domiciliari.
L'avvocato Semeraro ha insistito invece per una misura meno afflittiva, ottenendo dal giudice l'applicazione dell'obbligo di presentazione in attesa della celebrazione del processo, differito al prossimo 20 dicembre.
A.M.
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