Casatenovo: 55 le domande delle piccole imprese per i fondi comunali Covid. Pubblicato un secondo bando

L'assessore Agostino Galbusera
Al primo bando, pubblicato nelle scorse settimane, hanno risposto in cinquantacinque. Un numero che non ha però esaurito le risorse stanziate dal Comune di Casatenovo che proprio in queste ore ha ''bissato'' la proposta, rivolta alle piccole attività commerciali e imprenditoriali e finalizzata a fornire dei contributi in forma di ristoro, per il calo di fatturato registrato a seguito dell'emergenza Covid.
Le domande presentate entro i termini fissati nel 24 ottobre non sono infatti riuscite a raggiungere la cifra di 100mila euro messa a disposizione dall'ente, che ha deciso di pubblicare un secondo bando variando leggermente i requisiti per i piccoli imprenditori interessari a cogliere questa opportunità. In particolare, come ci ha spiegato l'assessore al bilancio Agostino Galbusera, la modifica riguarda il calo di fatturato. Essendo i contributi legati alla crisi economica scaturita a seguito della pandemia, i casatesi che presenteranno la richiesta di accesso al contributo dovranno dimostrare di avere avuto, durante l'anno 2021, un calo di fatturato di almeno il 5% rispetto all'anno 2019. Nel primo bando - i cui termini sono scaduti il 24 ottobre scorso - la soglia era fissata nel 10%.
Con questo abbassamento l'amministrazione casatese spera di poter distribuire tutte le risorse stanziate per questa specifica finalità. Come dicevamo, si tratta di contributi una tantum, con ciascuna delle attività commerciali e imprenditoriali ammesse che potrà ottenere al massimo una somma di 1000 euro.
Per quanto riguarda gli altri requisiti, quelli più generali, possono accedere al contributo i soggetti titolari di partita Iva che svolgono un'attività di impresa oppure un lavoro autonomo, oppure ancora sono titolari di reddito agrario. Per poter accedere all'aiuto, fra i requisiti, vi è la necessità che la sede legale o l'attività imprenditoriale sia svolta all'interno del territorio comunale di Casatenovo. Un ulteriore vincolo riguarda il numero di lavoratori attivi nelle realtà imprenditoriali il cui limite massimo è stato stabilito in dieci. Il fatturato o il totale del bilancio annuo aziendale non deve essere superiore ai due milioni di euro.
Individuate anche una serie di attività imprenditoriali che non potranno presentare la domanda di accesso al contributo, venendo specificatamente escluse dal bando. Si tratta di tipologie quali compro oro, sale giochi, call center, enti religiosi, fondazioni, associazioni, attività finanziarie e assicurative, nonché società per azioni e ulteriori specifiche attività individuate nel bando attraverso i codici ateco. Non potranno nemmeno accedere al contributo una tantum gli imprenditori che hanno cessato le proprie attività durante gli anni 2021 e 2022.
Le domande per accedere all'aiuto economico dovranno essere presentate entro e non oltre venerdì 2 dicembre. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito del Comune di Casatenovo.
G. C.
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