Ello: un tour alla scoperta dei filatoi e delle ville del paese

Un'iniziativa intitolata ''Ello: lo scrigno del monte di Brianza'' quella svoltasi nella mattinata di domenica che ha radunato molti ellesi e cittadini dei paesi limitrofi curiosi di scoprire le antiche ville e i filatoi del piccolo borgo.

''Ello si trova alle pendici del Monte Regina, uno dei tre colli che formano il Monte di Brianza ed è ricco di ville ed edifici storici da scoprire. Abbiamo pensato che organizzare una passeggiata domenicale tra le vie del centro per scoprirne tutte le meraviglie potesse essere interessante. Ringraziamo l'Associazione Terza Età e l'Associazione SS. Giacomo e Filippo per la collaborazione nell'organizzazione di questa giornata, e l'amministrazione comunale per il patrocinio'' hanno detto i volontari dell'associazione del Monte di Brianza salutando i presenti. In numerosi si sono ritrovati verso le nove nel parcheggio del cimitero ellese indossando scarpe comode, pronti a camminare tra le vie del paese per scoprirne la bellezza.
Il tour è iniziato in Via Vittorio Veneto alla scoperta della chiesa SS Giacomo e Filippo, una delle poche testimonianze di architettura gotica e tardo gotica lombarda rimaste. "Questa chiesa risale al XIII o XIV secolo, ed è affiancata da un campanile edificato nel 1766. Completano l'edificio due cappelle laterali, una dedicata alla Madonna ed una dedicata al S.Angelo, a cui si affianca la piccola sacrestia" hanno spiegato Virginio Colombo e Gianfranco Tentorio, che nel corso di tutta la mattinata hanno accompagnato i presenti.

I presenti hanno avuto modo di ammirare i numerosi affreschi della navata, in cui nel medesimo spazio si sovrappongono stili pittorici differenti, i più antichi risalenti al 1100 e al 1200, che testimoniano i numerosi interventi di cui nel corso dei secoli è stata oggetto la chiesa, da ultimo quelli realizzati dai volontari dell'Associazione per il suo mantenimento.
Proseguendo a piedi il gruppo ha raggiunto poi Villa Amman, per ammirarne l'immenso giardino e la splendida vista di cui gode la struttura.

"Questo edificio di fine settecento a forma di "U" chiusa è stato progettato dall'architetto Piermarini. E' appartenuto da prima alla famiglia Redaelli e da metà ‘800 alla famiglia Prinetti. Sul finire del secolo la villa venne ereditata da Amman, a seguito del matrimonio tra Fanny Prinetti e Edoardo Amman" hanno spiegato, accompagnando i presenti nella visita della parte esterna della struttura in stile neoclassico e del giardino all'inglese ricco di platani, betulle ed un'immensa sequoia che figura nell'elenco degli alberi monumentali italiani.

La visita è poi proseguita in centro paese presso la Villa Annoni Montecuccoli, ora istituto delle Suore della Riparazione. "Fu il Marchese Calderare ad acquistare la struttura nel 1712 da una famiglia ellese, i Curioni. Inizialmente il parco e la parte antistante non erano così spaziose, ma avevano altre strutture vicine. Passò poi alla Contessa Pino e venduta successivamente al Conte Alessandro Annoni. Fu uno dei suoi eredi, il senatore conte Aldo Annoni a ristrutturarla completamente, mantenendo intatto solo il salone seicentesco dei primi proprietari".

Al termine della visita, che ha interessato anche i filatoi dediti nel 1800 alla lavorazione della seta, è stato offerto ai presenti un gustoso rinfresco.
Sa.A.
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