Casatesport propone un corso per aiutare gli anziani a prevenire il rischio di...cadere

Marina Gazzale in un'immagine d'archivio
Un corso innovativo e interessante, che unisce le fondamenta dell'arte orientale alla prevenzione e all'attenzione: è questo il nuovo seminario proposto da Marina Gazzale, grazie alla collaborazione con il sodalizio Casatesport, che si terrà nelle giornate di mercoledì dalle 15.30 alle 16.30 nella palestra di via Volta nella frazione casatese di Rogoredo.
Si tratta, nello specifico, proprio di un corso per la prevenzione della caduta dell'anziano: raggiunta una certa età, è facile che, a seguito di determinati movimenti, si possa incorrere in circostanze poco piacevoli, con conseguenti problematiche che possono influire notevolmente nella vita dei più fragili. Organizzato da Marina Gazzale, insegnante di Kung Fu per diversi anni per Casatesport, il corso si propone quindi proprio di applicare la filosofia di ciò che è stato il suo pane quotidiano fino a ora anche all'ambito, potremmo dire, sanitario.
"Io vengo prevalentemente da un'esperienza di arti marziali, ma ho lavorato per molti anni nella ginnastica dolce e spesso anche con gli anziani. Sapendo quindi quali sono le problematiche che affliggono una certa età, ovvero quando per esempio anche a seguito di semplici cadute si rimane allettati, ho pensato di tradurre il rapporto con il terreno, il radicamento, l'idea di sentire i piedi, l'appoggio del passo e tanti altri fondamenti delle arti orientali in qualcosa che possa essere utile proprio a persone che hanno questo tipo di necessità" racconta Marina, titolare del corso. "Gli incontri infatti sono basati sulla percezione corporea sia degli equilibri che del passo, nonché di tutti i segmenti corporei, sull'allineamento posturale e, in linea generale, sul sentirsi. Naturalmente vi sono esercizi di tonificazione, perché un minimo di rinforzo muscolare è necessario, ma si tratta di esercizi orientati alla ginnastica dolce, quindi qualcosa che permetta all'anziano di non farsi male e di lavorare bene".
Per questo motivo vi saranno quindi esercizi guidati da strumenti appositi, come per esempio pedane che permettono di disequilibrarsi e riacquistare il controllo del proprio baricentro, nonché attività più legate ai sensi e al corpo, tra cui esercizi a occhi chiusi per permettere di sviluppare una maggior consapevolezza dello spazio. Ci si concentrerà, inoltre, sul sapersi avvicinare a terra in modo consono, in modo da ridurre il danno da caduta il più possibile.
Gran parte dell'attenzione, inoltre, viene rivolta all'aspetto psicologico della questione. "Le persone che si autolimitano sono molte, il lavoro più difficile è proprio quello di far capire loro che riattivandosi possono ottenere obiettivi magari per loro inaspettati" ha spiegato ancora l'istruttrice. "In questo senso allora il gruppo che si crea ha una grande importanza. E non si tratta solo di persone anziane, qualsiasi persona con problemi di equilibrio, come già sta succedendo, può partecipare!" Considerando poi che il target a cui si rivolge il corso è quello che fa più fatica, sia a livello motorio che psicologico, a uscire di casa, è già un risultato che, alla lezione di prova di settimana scorsa, si sia creato un gruppo di circa cinque persone.
Per il momento, poi, si tratta di un corso rivolto ai soggetti bisognosi. "Se ci sarà la possibilità, ci farebbe molto piacere allargare il corso anche a chi si occupa di assistenza anziani, magari con l'aiuto di fisioterapisti o altro" ha concluso Marina Gazzale. "Per ora, comunque, puntiamo molto a fare rete su ciò che stiamo costruendo adesso, sperando di attirare sempre più persone bisognose''.
G.G.
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