Oggiono, Bachelet: avviato il progetto con il Politecnico per riqualificare il cortile dell'istituto

La dirigente Anna Panzeri
Un nuovo cortile per la scuola progettato dagli studenti. Ha preso avvio l'altro giorno il progetto "Un cortile per tutti", finalizzato alla riqualificazione degli spazi esterni dell'istituto Bachelet di Oggiono.
L'iniziativa è stata promossa dalla scuola superiore su spinta della dirigente Anna Panzeri, in collaborazione con il polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano: è valida come attività PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento) e vi partecipano 16 studenti delle classi quarte e terze del liceo scientifico e liceo scienze applicate. L'adesione è stata aperta in via esclusiva agli allievi di questi indirizzi perché il loro piano formativo contiene lezioni di disegno e storia dell'arte, dunque una base di partenza per sviluppare un progetto specifico.
"La proposta è nata perché dopo la pandemia c'è stata una riscoperta degli spazi esterni: i ragazzi hanno ricominciato con il riprogetto orto e alcuni fanno lezione all'aperto in primavera. Per noi significa ridare nuovo significato a questi spazi, poi dovremo trovare i fondi per realizzarla" spiega la preside che ha iniziato a lavorare all'avvio del progetto dallo scorso marzo.
Le 40 ore saranno dedicate a lezioni teoriche, attività sperimentali e a una visita ai laboratori del Polo Territoriale di Lecco, che si è tenuta proprio l'altro giorno permettendo ai giovani di capire cosa significa lavorare sugli spazi e progettarli. I ragazzi dovranno sviluppare una proposta progettuale di riqualificazione sulla base delle conoscenze pregresse e di quelle offerte nelle lezioni teoriche a cura di docenti del Polo territoriale di Lecco: la proposta dovrà includere soluzioni di intervento (architettoniche, di paesaggio, del verde e di attrezzature anche temporanee e flessibili) e una proposta delle attività che potranno essere svolte nel cortile una volta riqualificato (usi collettivi, eventi, collaborativi) definendo quindi le necessità in termini di attrezzature e/o per la gestione. L'obiettivo è rendere il cortile un luogo pubblico accogliente e attrattivo per tutti, dando la possibilità agli studenti di acquisire competenze e conoscenze di principi di progettazione inclusiva e di progettazione e rigenerazione di luoghi e spazi pubblici, ma anche di rilievo tridimensionale di piccole porzioni di territorio e di restituzione dei rilievi Laser Scanner e fotogrammetrici.
Durante il percorso verranno affrontati alcuni temi: "La lezione di progettazione inclusiva introdurrà i principi alla rigenerazione dello spazio pubblico sia sotto il profilo dello spazio che delle possibili attività e usi temporanei - precisano dal Politecnico - La lezione, presentando riferimenti, linee guida di intervento e illustrando casi ed esempi, verterà sulle possibili soluzioni progettuali per uno spazio pubblico inclusivo (Universal design / Design for All) capace di accogliere e includere tutti nelle loro abilità e peculiarità. Alle soluzioni per l'intervento inclusivo saranno integrate possibili esempi e casi (simili) di rigenerazione di spazi scolastici/pubblici illustrandone anche le funzioni e le attività avviate". L'altro tema trattato sarà il rilievo tridimensionale: "Nella parte introduttiva verranno spiegate le tecniche di rilievo tridimensionale, sia tradizionali che innovative, applicate in particolare al rilievo di edifici e di piccole porzioni di territorio. Seguirà poi una parte pratica dove gli studenti potranno eseguire alcune misurazioni di tipo tradizionale per passare poi all'utilizzo di strumenti innovativi digitali come il Laser Scanner Terrestre e il rilievo fotogrammetrico 3D con l'ausilio di camere digitali".
Al termine di queste due fasi, gli studenti potranno cominciare a sviluppare la loro idea progettuale, che verrà sottoposta a revisione prima della conclusione. Nel pomeriggio di martedì 7 marzo 2023, presso un'aula del polo di Lecco, si terrà l'evento finale con la presentazione dei progetti a gruppi e la consegna degli attestati finali. L'istituto avrà così una base progettuale, realizzata con la supervisione dei docenti del Politecnico e dei professionisti, che potrà essere un punto di partenza per realizzare la riqualificazione degli spazi esterni.
M.Mau.
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