Viganò: a poche settimane dal precedente furto, ladri a segno in Via dell'Industria
Due furti a distanza di una manciata di settimane l'uno dall'altro, ai danni del medesimo complesso residenziale. Amarezza doppia dunque, per i residenti dell'edificio di Via dell'Industria di Viganò che hanno ricevuto la spiacevole visita dei ladri.
Ai danni materiali delle incursioni, si aggiungono quelli strutturali e morali, dovuti alla violazione della propria intimità domestica; insomma tutto ciò che solo chi è mai stato vittima di un furto può comprendere.
L'ultimo episodio risale al tardo pomeriggio di sabato. I componenti della famiglia viganese - che vive al primo piano della palazzina - si trovavano all'interno dell'appartamento con le luci spente quando hanno sentito dei rumori sospetti provenire dal bagno. Una volta portatisi in quella direzione per verificare cosa stesse succedendo, ad attenderli vi era un'amara sorpresa, per nulla piacevole. Ignoti dopo aver scardinato la finestra del bagno erano riusciti ad accedere all'abitazione, perlustrando alcuni locali e fuggendo - prima di poter essere colta sul fatto - con una sedia e alcuni oggetti dal valore più che altro affettivo.
Nemmeno il tempo di realizzare l'accaduto quindi, che i ladri erano già riusciti a dileguarsi a gambe levate, probabilmente dopo aver udito l'arrivo delle vittime. La loro ''visita'' è durata quindi qualche minuto soltanto, sufficiente però a mettere a soqquadro parte dell'abitazione e a generare rabbia e dispiacere nelle vittime.
Un copione pressochè identico aveva caratterizzato una precedente ''intrusione'' dei malviventi, avvenuta meno di un mese fa, quando ignoti malviventi erano riusciti a mettere a segno un furto nella medesima palazzina viganese. Anche in quel caso il colpo si era registrato nel tardo pomeriggio di sabato quando due ladri - ripresi in volto dalle telecamere - avevano approfittato dell'assenza dei proprietari per fare il loro ingresso nell'appartamento per poi fuggire indisturbati.
Ai danni materiali delle incursioni, si aggiungono quelli strutturali e morali, dovuti alla violazione della propria intimità domestica; insomma tutto ciò che solo chi è mai stato vittima di un furto può comprendere.
L'ultimo episodio risale al tardo pomeriggio di sabato. I componenti della famiglia viganese - che vive al primo piano della palazzina - si trovavano all'interno dell'appartamento con le luci spente quando hanno sentito dei rumori sospetti provenire dal bagno. Una volta portatisi in quella direzione per verificare cosa stesse succedendo, ad attenderli vi era un'amara sorpresa, per nulla piacevole. Ignoti dopo aver scardinato la finestra del bagno erano riusciti ad accedere all'abitazione, perlustrando alcuni locali e fuggendo - prima di poter essere colta sul fatto - con una sedia e alcuni oggetti dal valore più che altro affettivo.
Nemmeno il tempo di realizzare l'accaduto quindi, che i ladri erano già riusciti a dileguarsi a gambe levate, probabilmente dopo aver udito l'arrivo delle vittime. La loro ''visita'' è durata quindi qualche minuto soltanto, sufficiente però a mettere a soqquadro parte dell'abitazione e a generare rabbia e dispiacere nelle vittime.
Un copione pressochè identico aveva caratterizzato una precedente ''intrusione'' dei malviventi, avvenuta meno di un mese fa, quando ignoti malviventi erano riusciti a mettere a segno un furto nella medesima palazzina viganese. Anche in quel caso il colpo si era registrato nel tardo pomeriggio di sabato quando due ladri - ripresi in volto dalle telecamere - avevano approfittato dell'assenza dei proprietari per fare il loro ingresso nell'appartamento per poi fuggire indisturbati.
S.L.F.