Casatese: maltrattamenti sugli anziani genitori, quarantenne a processo


Hanno chiesto e ottenuto la possibilità di fargli visita. Mercoledì mattina in tribunale a Lecco il giudice in ruolo monocratico Paolo Salvatore ha revocato la misura restrittiva nei confronti di un quarantenne residente in un comune del Casatese, finito a processo per maltrattamenti in famiglia nei confronti degli anziani genitori.
Nessun divieto di avvicinamento alle presunte vittime, così da consentire a madre e padre di poter andare a trovare il figlio nella comunità meratese in cui è stato accolto il 18 febbraio scorso, quando era scattata l'ordinanza del gip al culmine di una serie di gravi episodi di maltrattamenti anche fisici sui familiari, presenti in aula e felici di poter rivedere il loro congiunto, difeso al processo dall'avvocato Samira Duccini del foro di Lecco.
Mercoledì era prevista l'audizione del perito nominato dal Tribunale per valutare la capacità di intendere e volere dell'imputato (che sembra soffrire di un disagio psichico) al momento dei fatti. Non ancora conclusa la perizia, il giudice Salvatore ha dato tempo al perito fino al 15 dicembre per depositarla.
Nel frattempo però - con il benestare della pubblica accusa rappresentata dal vpo Caterina Scarselli - è stata revocata la misura cautelare del divieto dell'imputato di avvicinamento alle presunte vittime, che potranno fare visita al figlio in presenza di un operatore della comunità.
La decisione verrà chiaramente notificata alla Polizia di Stato ma anche ai Carabinieri delle stazioni di competenza dei due territori. Si torna in aula il prossimo 7 marzo per l'eventuale esame dell'imputato, la discussione e la sentenza.
G. C.
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