Sirone: riccio selvatico salvato dalla morte dai volontari CRAS

Sarebbe morto senza le cure dei veterinari del Cras un simpatico riccio trovato a Sirone. Quando la signora Alessia lo ha recuperato nel proprio giardino di casa, visibilmente affaticato e sottopeso, non ha atteso un secondo: lo ha subito portato al CRAS Stella del Nord della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente di Calolziocorte che ricovera tutti gli animali selvatici in difficoltà della provincia di Lecco (oltre a quelli dai territori di Como e Monza). Subito assistito dai nostri veterinari è stato trovato indebolito e sotto peso: curato e messo in osservazione è ora affidato alle amorevoli mani delle volontarie che non gli fanno mai mancare tutti i cibi di cui questi simpatici animali con gli aculei vanno ghiotti. Una volta che si sarà ripreso del tutto potrà finalmente tornare in natura!

Quello del riccio di Sirone è solo uno dei centinaia e centinaia di salvataggi effettuati da "Stella del Nord". Per un totale di 65 mila metri quadrati, il CRAS comprende spazi specifici per il primo soccorso, l'accoglienza, la degenza e il reinserimento in natura dei piccoli mammiferi e degli ungulati, voliere e tunnel di volo lunghi oltre 20 metri per gli uccelli. Il tutto con uno staff veterinario di prim'ordine e volontari adeguatamente formati e preparati ad accogliere animali di habitat diversi, montani, lacustri e boschivi. ''Questo CRAS - spiega l'on. Brambilla - è il simbolo della battaglia che LEIDAA conduce a favore di quelli che definisco "gli animali di nessuno", quelli dei boschi e delle campagne. Sarebbe forse più giusto definirli "animali di tutti", ma certo è che la sensibilità nei loro confronti è molto inferiore a quella per gli animali d'affezione. Ricchezza di specie e habitat sono accompagnati in Italia da elevata densità di popolazione, forte antropizzazione e da un consumo di suolo sempre crescente. E purtroppo, quando l'uomo si scontra con l'animale selvatico, è l'animale che ha sempre la peggio. A maggior ragione oggi - prosegue la presidente di LEIDAA - dopo aver lottato per tre legislature e quindi aver ottenuto l'inserimento in Costituzione della tutela di tutti gli animali, ci collochiamo in prima linea a difesa degli "animali di nessuno", li accogliamo tutti senza distinzione di specie o di pregio naturalistico, senza orari, per curarli e restituirli al loro ambiente naturale''.

''La fauna selvatica va conosciuta per essere rispettata al meglio. Chiunque veda un cucciolo solo nel bosco non deve assolutamente avvicinarsi né toccarlo ma, semmai, assicurarsi a debita distanza che la madre non sia nelle vicinanze. Se risulta abbandonato e magari anche ferito deve contattare senza indugi la polizia provinciale e attendere l'intervento di persone esperte che sappiano come operare al meglio. In alternativa può sempre chiamare direttamente il nostro Cras Stella del Nord al numero 0341/1910881''.

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