Monticello: altri 150mila € per il chiosco bar alla 'Limonera'. Minoranza contraria

Il tema della realizzazione di un chiosco bar all'interno del parco della Limonera, nei pressi della biblioteca di Monticello, è tornato a scaldare il dibattito politico. Ieri sera infatti, il consiglio comunale è stato chiamato a ratificare una variazione al bilancio di previsione per ulteriori 150mila euro (presi dall'avanzo di amministrazione) da investire nell'opera pubblica che aveva beneficiato negli scorsi mesi, di un contributo regionale di quasi 500mila euro. Una somma ingente che si era aggiunta a fondi per oltre 300mila euro ottenuti dallo Stato per rifare il muro in Via Manzoni, nel medesimo comparto.

Il sindaco Alessandra Hofmann fra il vice Davide Gatti e il segretario comunale avv.Mario Blandino

La revisione dei prezzi relativi ai materiali ha infatti portato ad un aumento della spesa necessaria per far fronte all'intervento deciso dal gruppo di maggioranza Rinnoviamo Monticello, e di cui si parla sin dalla campagna elettorale.
Un passaggio tecnico che ha fornito lo spunto all'opposizione per ribadire la propria contrarietà all'opera. La capogruppo Ausilia Fumagalli ha innanzitutto evidenziato preoccupazione per quel che riguarda la gestione dell'attività e per un eventuale rischio di impresa connesso alla stessa, non avendo al momento certezze rispetto alla risposta che potrà esserci da parte di esercenti interessati a farsene carico.

I consiglieri di maggioranza

''I 150mila euro di avanzo sono soldi dei cittadini: esprimiamo il nostro no con amarezza'' ha detto Fumagalli, che ha poi contestato l'ubicazione della struttura. ''Quella è una zona con vincolo ambientale, da tutelare. Un rischio d'impresa in quel parco mi spezza il cuore. Da parte nostra c'è contrarietà totale'' ha aggiunto, facendo riferimento anche alla spesa lievitata con risorse sottratte alle casse comunali in un periodo storico decisamente delicato visti i rincari energetici e le difficoltà che devono affrontare le famiglie.

Il chiosco-bar da realizzare nel parco della Limonera

A stretto giro non si è fatta attendere la replica del sindaco Alessandra Hofmann. ''Senza questa operazione avremmo perso il contributo da 800mila euro che abbiamo ottenuto per la realizzazione del chiosco ed il rifacimento del muro di Via Manzoni e anche questi sono soldi pubblici'' ha detto la prima cittadina, precisando che il progetto è passato più volte al vaglio della Soprintendenza ricevendo sempre il via libera. ''Il chiosco è stato autorizzato e definito una buona opera dal punto di vista progettuale. Come abbiamo già avuto modo di precisare, questo intervento ha un carattere sociale, rappresentando un punto di interesse e di incontro per i nostri cittadini. Non a caso abbiamo scelto di realizzare il chiosco in una delle zone più belle di Monticello''.
Hofmann ha poi chiarito un altro aspetto: ''la struttura sarà decentrata rispetto al parco e potrà dare ulteriore lustro alla biblioteca che rappresenta il centro culturale del nostro paese''.

Il gruppo di minoranza: da destra John Best, Milena Mucci e Ausilia Fumagalli

Per Ausilia Fumagalli l'obiettivo sociale così come l'intenzione di ''rigenerare'' quel comparto nel cuore del paese è condivisibile; quello che il gruppo Vivere Monticello contesta è proprio l'ubicazione del chiosco nel parco della Limonera.
Il collega John Best ha invece criticato la scelta della maggioranza di presentare congiuntamente l'intervento del chiosco e quello del muro, per aggiudicarsi i finanziamenti da parte degli enti superiori. ''Per noi quell'opera è una follia e questi 150mila euro in più sono una beffa ulteriore'' ha detto Best, sottolineando di non aver riscontrato entusiasmo nella cittadinanza rispetto alla realizzazione della struttura.

''Noi invece crediamo fortemente nel valore sociale del chiosco che non sarà affatto un ecomostro come lo state dipingendo voi. Vedremo se nel 2024 questa nostra caparbietà sarà stata apprezzata'' ha concluso la prima cittadina riferendosi alla prossima tornata elettorale. Posto in votazione, il provvedimento ha raccolto il no di Vivere Monticello e dei suoi tre consiglieri presenti alla seduta: Ausilia Fumagalli, John Best e Milena Mucci.
G. C.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.