Cassago: dopo quattro mesi, si torna in Aula il 28. PCD e Insieme chiedono chiarimenti
Il centro civico, sede dell'amministrazione cassaghese
A portare tra i banchi del consiglio comunale il tema saranno i gruppi di minoranza di Progetto Cassago Democratica e Insieme Cassago, che a seguito di una missiva dell'associazione che non ha avuto risposta, si sono fatti carico del tema per chiedere anche le intenzioni dell'amministrazione circa la destinazione dei locali della ex sede. Dopo undici mesi dal mancato rinnovo della convenzione, infatti, i locali della ex sede del sodalizio cassaghese sono ancora vuoti e inutilizzati. Ignota rimane anche la futura destinazione d'uso dei medesimi; il che è, commentano duramente i gruppi di minoranza, "segno chiaro di totale mancanza di progettualità politico-amministrativa".
Nei primi giorni dello scorso gennaio, il sindaco Roberta Marabese aveva dichiarato nero su bianco, che "l'Amministrazione Comunale di Cassago Brianza intende mantenere la funzione principale del Centro sito in via San Marco, fraz. di Oriano, come luogo dedito alla protezione del benessere e della salute psico-fisica delle persone anziane, ma vuole anche, visto che in trent'anni si è evidentemente e profondamente modificato il contesto sociale della nostra comunità, adeguarne e valorizzarne le potenzialità a favore sia delle persone anziane sia di tutti i cittadini" (clicca qui per leggere l'articolo).
Comprensibilmente, di fronte a intenzioni dichiarate che non hanno ancora trovato uno sviluppo concreto nella realtà, i consiglieri Sergio Pini, Maurizio Corbetta, Rosaura Fumagalli e Antonio Carrino hanno chiesto dei chiarimenti al consiglio comunale.
In realtà, quello per l'Associazione Pensionati Cassaghesi non è l'unico documento presentato dai due gruppi di minoranza. Infatti, lunedì 28 novembre si ritornerà in aula dopo un periodo di silenzio durato quattro mesi: il consiglio comunale di Cassago Brianza è stato convocato l'ultima volta il 30 luglio scorso.
Nel frattempo, però, molto è accaduto in giunta: due figure portanti della maggioranza hanno rassegnato le proprie dimissioni, il vicesindaco e assessore alla cultura, tradizioni storiche locali, attività commerciali e turismo, Monica Conti, e l'assessore alla gestione e tutela del territorio, urbanistica, edilizia privata e lavori pubblici, Emilio Panzeri.
I gruppi di minoranza affronteranno il tema nel prossimo consiglio, chiedendo i motivi di questa importante defezione.
M. Bis.