Oggiono: in consiglio i costi lievitati per energia elettrica e opere pubbliche
L'assessore al bilancio, Paola Borraccetti
Approvati i verbali della seduta precedente, lo spazio è stato riservato ad alcune comunicazioni riguardanti delle variazioni alle disponibilità di cassa e del fondo di riserva. Da quest'ultimo, è stata attinta una somma - pari a 5mila euro - per far fronte a delle spese legali.
Sul versante delle variazioni di cassa si segnalano maggiori entrate per 394mila euro e maggiori spese per 551mila euro. Si tratta di modifiche conseguenti alle decisioni sulle variazioni di bilancio assunte durante la precedente seduta consiliare. Complessivamente il saldo di cassa presunto, a fine anno 2022, sarà pari a circa un milione e 792mila euro.
Successivamente alle comunicazioni, gli amministratori comunali hanno affrontato una nuova variazione del bilancio di previsione valido per il triennio corrente (2022 - 2024), la nona adottata da inizio anno. Ad introdurle all'aula è stata l'assessore al bilancio Paola Borraccetti.
La giunta comunale ha proposto di applicare complessivamente 184mila euro provenienti dall'avanzo di amministrazione del precedente esercizio 2021. Circa 27mila euro saranno investiti in opere di abbattimento delle barriere architettoniche. Ammonta a 88mila euro la quota che sarà destinata a far fronte alle maggiori spese per l'acquisto di energia elettrica.
"La spesa per il consumo di energia elettrica per l'illuminazione pubblica per l'anno 2019 [annualità presa come riferimento dalla normativa] è stata pari a 272mila euro, mentre per il corrente esercizio la spesa che abbiamo previsto è di 501mila euro" ha spiegato Borraccetti. Fra le maggiori entrate nelle casse comunali si annoverano anche 121mila euro destinati all'innovazione digitale della macchina amministrativa con il passaggio di alcune funzioni e dati a servizi "cloud". Risorse - attese il prossimo anno - che derivano da un bando del Pnrr. Complessivamente la spesa per l'ammodernamento informatico prevista è di circa 200mila euro. Il Comune ha ottenuto anche un contributo statale per l'efficientamento energetico pari a 70mila euro. Fra le maggiori entrate figurano anche risorse per 129mila euro. Si tratta, anche in questo caso, di un contributo statale che servirà per far fronte alle maggiori spese per l'incremento dei costi delle opere affidate tramite gare d'appalto e già finanziate attraverso precedenti bandi del Pnrr. Il valore delle risorse stanziate in modo aggiuntivo è stato deciso dal ministero sulla base di percentuali prestabilite. Per quanto riguarda Oggiono, andranno a disposizione di diverse opere, con il seguente schema. Circa 10mila euro per i lavori di sistemazione della scalinata della scuola Diaz. Per l'adeguamento antincendio della scuola secondaria Marco d'Oggiono sono stati messi a disposizione 11mila euro. Il possibile incremento dei costi di sistemazione dell'aula magna, presso il medesimo istituto, potrà contare su risorse pari a 15mila euro. La messa in sicurezza di via don Saporiti e via Dante prevede un possibile stanziamento aggiuntivo di circa 53mila euro. Anche per la riqualificazione energetica della scuola primaria Salvo D'Acquisto è possibile un aumento di spesa fino a 40mila euro.
Sull'aumento dei costi delle opere pubbliche la prima cittadina Chiara Narciso ha chiarito: "Il ministero ha dato un 10% in più di risorse su tutti gli importi [precedenti] [...] servono unicamente per adeguare quei prezzi che hanno subito grosse variazioni nell'ultima parte dell'anno. Queste risorse sono arrivate e le dobbiamo inserire a bilancio".
Invece, fra le nuove opere pubbliche previste per l'anno 2023 figura anche la manutenzione straordinaria dell'immobile comunale di via Bersaglio, per un costo di 70mila euro. Oltre 200mila euro originariamente previsti in ingresso nelle casse comunali grazie al bando "make Lecco", per un progetto turistico locale intercomunale, non arriveranno. "Era un bando che noi avevamo presentato insieme a molti altri comuni a Fondazione Cariplo [...] per progetti che coinvolgessero l'intero territorio provinciale. [...]" ha ricordato la sindaca. Il progetto proposto dai comuni dell'oggionese non è stato finanziato. L'intenzione - espressa dall'assessore alla cultura Giovanni Corti - è di mantenere questo progetto come "base" nel caso in cui in futuro si renderà possibile la partecipazione ad altri bandi di finanziamento con obbiettivi similari.
"Con questa variazione abbiamo chiesto a tutti gli uffici comunali di "riordinare" tutti i capitoli di spesa per non avere avanzi a fine anno" ha spiegato, in conclusione, Narciso che ha anche precisato: "ci aspettavamo di dover applicare l'avanzo per far fronte alle maggiori spese dell'energia elettrica, nonostante i contributi arrivati dallo stato".
La variazione di bilancio è stata approvata con i voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza e del consigliere di minoranza Debora Acerbi. Il consigliere di minoranza Roberto Ferrari ha invece espresso un voto contrario.
L. A.