Barzago: in consiglio la minoranza chiede lumi su Villa Greppi e si astiene sul bilancio

È stato un consiglio comunale denso di argomenti ma privo di particolari discussioni quello svoltosi l'altra sera nella sala consiliare del comune di Barzago. Dopo la rapida approvazione dei verbali della seduta precedente, i due gruppi, entrambi privi di assenti, hanno iniziato l'esame dei molti punti all'ordine del giorno, a partire dall'approvazione del programma biennale di acquisto di forniture e servizi. Dietro a questa articolata denominazione in realtà si celano due questioni molto semplici. "A proposito del nuovo stradino comunale, i colloqui che abbiamo effettuato non ci hanno soddisfatto del tutto. Per questo, abbiamo deciso di appaltare il servizio ad un'azienda per due anni. Poiché i costi complessivi superano i 40mila euro, per far partire la procedura è necessaria l'approvazione del consiglio" ha spiegato il sindaco Mirko Ceroli.

Il consiglio comunale riunito l'altra sera a Barzago

L'altra questione era relativa ai due finanziamenti PNRR, per un totale di circa 127mila euro, ottenuti dall'amministrazione comunale per progetti di digitalizzazione. "Si tratta da un lato di rendere il sito del comune più efficiente e fruibile, dall'altro lato di avviare la migrazione dell'archivio comunale in un cloud. Questo consentirà di incrementare la sicurezza di quei dati nonché di porre le basi per ulteriori sviluppi nel campo della digitalizzazione. È la strada del futuro" ha aggiunto Ceroli.
Soddisfatta la minoranza. "Ben venga l'arrivo di questi cospicui fondi, consentono ad un piccolo comune come il nostro di finanziare investimenti altrimenti proibitivi. L'importante è che questo denaro venga speso nella direzione giusta, ovvero verso aziende caratterizzate da serietà e professionalità" ha sottolineato il capogruppo Emanuele Mauri. Il programma è stato quindi approvato e reso immediatamente eseguibile all'unanimità.
Il terzo punto all'ordine del giorno era un aggiornamento al piano triennale delle opere pubbliche ed è stato l'assessore ai lavori pubblici Michele Bianco a riassumere brevemente le principali novità in tal senso. "Il costo dei lavori nell'area del centro civico non è più di 675 ma di 650mila euro. La gara è stata aggiudicata e ora sono in corso le verifiche di rito. Dal 1° gennaio sposteremo gli ambulatori nel centro anziani per essere pronti non appena si potrà aprire il cantiere" ha esordito il vicesindaco. Bianco ha quindi aggiornato la minoranza anche sugli altri cantieri che partiranno a breve. "Per quanto riguarda la scuola piccola abbiamo firmato il contratto, quindi a gennaio potrebbe partire. Sulla scuola grande assieme ai tecnici stiamo facendo una riflessione sulle tempistiche di partenza. Non abbiamo ancora incontrato l'azienda ma, considerando che il cantiere è più breve, stiamo pensando di posticipare l'inizio dei lavori la settimana dopo le elezioni regionali, quasi sicuramente previste per il 12 febbraio. Avevamo comunque chiesto che i lavori fossero interrotti in quel periodo, per cui l'accesso ai seggi sarà garantito in ogni caso" ha concluso Bianco.
"Siamo ovviamente contenti dell'arrivo dei finanziamenti necessari ad eseguire lavori così rilevanti. In futuro un comune come Barzago difficilmente potrà accedere a fondi di simile entità. Noi rimaniamo però dell'idea che sarebbe stato necessario lavorare alla costruzione di una scuola nuova e per questo voteremo un'astensione". Questo il commento del capogruppo della minoranza Mauri.

Il sindaco Mirko Ceroli

È stato poi necessario ratificare la delibera con cui la giunta ha introdotto una variazione al bilancio di previsione tesa ad incamerare il finanziamento regionale di circa 28mila e 700 euro per la realizzazione del parco giochi inclusivo in via Cantù. "L'intervento complessivo è di 54 mila, coperti in parte dai fondi di regione Lombardia e in parte da risorse nostre. Il parco di via Cantù è il più grande ma anche il più antico del paese e necessita di manutenzione. Ci impegniamo a renderlo anche il più inclusivo possibile" ha esordito Ceroli. "È un segnale, in futuro proveremo a mettere in campo altri interventi sui parchi giochi. Purtroppo, dobbiamo sottolineare il fatto che c'è un chiaro ed evidente problema di maleducazione. Spesso capita di passare il sabato mattina o la domenica mattina e trovare un numero di bottiglie vuote e coriandoli tale che sembra ci sia stata una festa. Dovremo prenderci cura del parco e chiedere a chi lo frequenta di fare lo stesso, altrimenti saranno soldi sprecati" ha sottolineato il vicesindaco Michele Bianco.

I consiglieri di minoranza Emanuele Mauri, Stefano Beretta e Alberto Bosisio

Immediata e puntuale la risposta della minoranza. "Non possiamo che essere contenti anche di questi finanziamenti. Ci sono però due questioni: la manutenzione dell'area, intesa come sfalcio dell'erba e pulizia, dovrà essere efficiente e puntuale e sarà necessario un controllo efficace dell'area. Chi viene sorpreso a danneggiare quelle strutture dovrà essere obbligato a ripagare i danni. Certi atteggiamenti non devono esistere in un paese civile" ha evidenziato Emanuele Mauri. La delibera è stata quindi approvata e resa immediatamente eseguibile all'unanimità.
Si è quindi passati a discutere delle variazioni al bilancio di previsione. Tra i vari punti, spiccano, per motivi completamente diversi, due voci pari ognuna a 19mila euro. Il primo è un contributo regionale denominato "fondo di solidarietà comunale" e permetterà alle famiglie con bambini iscritti all'asilo nido di beneficiare di un sostegno economico. "Nei prossimi giorni pubblicheremo il bando utile all'assegnazione di questi soldi" ha annunciato Ceroli.

Il secondo è trasferimento statale, sempre pari a 19mila euro, il cui scopo è quello di aiutare i comuni a sostenere le spese per le utenze. "Quasi tutto questo contributo verrà usato per far fronte all'aumento delle spese a nostro carico per il riscaldamento della scuola media, pari a 17mila euro" ha sottolineato il sindaco. Si è quindi arrivati ad uno dei momenti più divertenti della serata: quando Ceroli ha spiegato che la sconfitta di Retesalute nel contenzioso legale che l'ha vista coinvolta ha determinato una spesa di 93mila euro a carico dei comuni interessati, dal pubblico si è sentito un commento molto colorito, cosa che ha suscitato le risate dei presenti. "Il costo per Barzago è di 1781 euro. Domani assieme ad altri comuni parteciperò ad una riunione organizzata dai nuovi dirigenti dell'azienda. Come sindaci vogliamo sapere come stanno andando avanti le cose" ha concluso il primo cittadino. La discussione è quindi terminata con un altro annuncio da parte dell'assessore ai lavori pubblici Michele Bianco. "I cittadini di via Dante e via Milano lamentano da tanto tempo il problema dell'elevata velocità delle auto che transitano su quelle strade. È una questione delicata, riguarda la mobilità di metà del paese sostanzialmente. Abbiamo trovato le risorse per commissionare ad un professionista uno studio di fattibilità teso a risolvere il problema. È un punto di partenza e da parte nostra c'è l'impegno a sviluppare un percorso che coinvolga i cittadini, soprattutto quelli direttamente interessati" ha spiegato Bianco. Per le ragioni di cui abbiamo parlato in precedenza, relativa alla diversità di vedute sulla scuola, la minoranza si è astenuta sull'approvazione delle variazioni al bilancio di previsione, nonché sulla sua immediata eseguibilità. Con i voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza, il provvedimento è stato approvato.

La maggioranza: Isaco Mamputu, Alessandro Crippa, Cristiano Ratti, Francesca Mantonico. Dietro Mattia Decio

Rimaneva da discutere e approvare il piano di diritto allo studio, esposto nei minimi dettagli dal consigliere Cristiano Ratti. Al di là degli aumenti dei costi legati a riscaldamenti e gas, le variazioni più importanti rispetto agli anni precedenti riguardano chiaramente lo spostamento temporaneo della scuola primaria alle medie di Barzanò. "Verseremo un contributo di 5mila e 500 euro per l'utilizzo dei locali della scuola secondaria, sulla falsa riga di quanto fatto recentemente dalle elementari di Cremella" ha spiegato Ratti. "Gli aumenti dei costi del servizio mensa saranno interamente coperti dall'amministrazione. Il servizio del pre - scuola, di cui oggi beneficiano 8 utenti, purtroppo verrà eliminato perché con l'allungamento dei tempi del trasporto non ci sarà più modo di farlo". Infine, l'annuncio: "sabato 10 dicembre alle ore 11 in aula civica consegneremo le borse di studio, per le quali abbiamo stanziato complessivamente 4500 euro".

Il consigliere Cristiano Ratti

Con l'approvazione di questo piano di diritto allo studio all'unanimità si è concluso in consiglio. O meglio, sembrava essersi concluso. Quando tutti i presenti si stavano per alzare dalla sedia, infatti, il capogruppo della minoranza Emanuele Mauri ha posto la domanda delle domande: "Che cosa succede al Consorzio Brianteo Villa Greppi?". Laconica la risposta del sindaco Ceroli: "Siamo rimasti tutti colpiti dalla decisione della Provincia di Monza di abbandonare il Consorzio Brianteo Villa Greppi. Dispiace in particolare per la modalità, sarebbe stato meglio incontrarsi anche informalmente e discuterne. Senza il Consorzio Villa Greppi molte opportunità non le avremmo, a partire dalla scuola di musica. Certo, l'uscita della provincia, che deteneva un quarto delle quote, pone un serio problema. Bisognerà capire quale sarà il futuro di questo ente. Vi terremo aggiornati".
Andrea Besati
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