Dolzago: in consiglio variazione al bilancio dopo i 2 milioni € di fondi per il nuovo asilo
A Dolzago, durante la seduta straordinaria del consiglio comunale svoltosi nella serata di mercoledì 30 novembre, l'amministrazione comunale ha approvato all'unanimità la seconda variazione al programma triennale delle opere pubbliche 2022/24, inserendovi i costi relativi alla nuova scuola dell'infanzia che verrà realizzata nello spazio adiacente al parco alpini. Il Comune è infatti tra gli enti che hanno ricevuto i fondi messi a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la realizzazione di nuove strutture scolastiche.
Il sindaco Paolo Lanfranchi con il segretario Valerio Esposito
''Questo è un punto per noi amministratori molto importante. L'inserimento all'interno del programma triennale delle opere pubbliche della nuova scuola dell'infanzia ci rende molto contenti. È un'opera fortemente voluta anche dalle amministrazioni a noi precedenti, che ringraziamo per il lavoro svolto'' ha detto il sindaco Paolo Lanfranchi. Un concorso di idee, dunque, che con tenacia e perseveranza ha permesso di partecipare al bando e ottenere, lo scorso 28 ottobre, il finanziamento pari a 2.472.000 euro per la realizzazione della struttura.
"Il costo complessivo dell'opera ammonta a 3.419.680 euro, quindi il Comune provvederà all'integrazione (pari circa a 950 mila euro) con risorse proprie. L'attuale scuola dell'infanzia Vincenzo Bonacina, sebbene sia gestita benissimo sia da un punto di vista formativo che di rapporto con le famiglie, risiede in un fabbricato che presenta dei limiti strutturali dal punto di vista degli spazi e della concezione stessa dell'edificio" ha aggiunto, cogliendo l'occasione per spiegare i motivi della nuova costruzione. Il consigliere Adelio Isella è intervenuto chiedendo il motivo per il quale non fosse previsto, nel progetto presentato, la predisposizione di un locale mensa comune. "Confrontandoci con il personale scolastico abbiamo colto l'esigenza di avere maggiori spazi sezione da utilizzare durante le attività giornaliere e conseguentemente di non predisporre un locale comune a tutti in relazione anche al caos che spesso si crea durante i pasti. Nella gestione degli spazi abbiamo pensato alla realizzazione di una sala che possa essere utilizzata da tutta la collettività per riunioni ed eventi culturali ed a una cucina molto attrezzata, che forse avrà la possibilità di servire anche la scuola primaria" ha aggiunto il primo cittadino.
Il consigliere di minoranza Adelio Isella
Il progetto prevede la costruzione della nuova struttura in via Montecuccoli, in un terreno che ha una superficie di oltre due mila e 500 metri quadri posto nelle immediate vicinanze dell'insediamento industriale dell'azienda Bonomelli. A breve distanza, nei pressi della zona vi sono altre importanti strutture come la scuola primaria, il palazzo del municipio e l'ufficio postale. Oltre ad essere accessibile da via Montecuccoli l'asilo sarà collegato al parcheggio pubblico di via Parini. "La problematica più rilevante saranno certamente i tempi di realizzazione dell'opera, particolarmente stringenti, previsti per fine maggio. Ci auguriamo di riuscire ad ottenere del tempo in più, necessario all'espletamento delle gare e delle analisi sull'area".
A destra il vicesindaco Alessandro Corti
Procedendo con i punti all'ordine del giorno, la giunta ha comunicato il prelevamento pari a 3.800 euro dal fondo di riserva, disposto in data 15 novembre. Si tratta di piccole cifre nella quali rientrano la realizzazione di eventi culturali, il sussidio disposto verso famiglie in regime di povertà, e l'acquisto di cancelleria per gli uffici comunali. A seguire il consiglio ha proceduto alla sdemanializzazione ed alienazione di una porzione di strada al confine con Oggiono, ai mappali n. 3080 e 3081. "La delibera si pone in continuità con quanto già approvato dal Consiglio di Oggiono" ha spiegato il sindaco riferendosi alla porzione di strada a fondo cieco probabilmente di origine agricola collocata nell'area industriale a nord-est del comune, il cui tracciato ormai non più visibile si insinua tra due capannoni definendo il limite tra le due proprietà. "Facendo seguito alla richiesta giunta ad entrambi i comuni, procediamo così alla sdemanializzazione di questa porzione d'area e, come conseguente atto notarile, ne cediamo anche la parte di nostra proprietà facendoci introitare una cifra pari a 15.200 euro".
I consiglieri di maggioranza
Sara Ardagna