Oggiono, variazione di bilancio: il punto di vista (critico) di Ferrari sull'attività amministrativa
Roberto Paolo Ferrari
Nel motivare la sua scelta, il consigliere del Carroccio, nonché ex sindaco - ha rimarcato alcuni differenti punti di vista complessivi, in tema di investimenti e programmazione. A partire da quelle di carattere generale sulla congiuntura attuale. "Questa Amministrazione non può lamentare nessuna scarsità di risorse, nonostante la crisi in atto i comuni hanno ampia possibilità di manovra, hanno trasferimenti corposi e la possibilità di fondi da bandi a perdita d'occhio" ha spiegato Ferrari. "Il vero problema è come vengono spese le tante risorse e come spesso accade quando ci sono molti soldi c'è poca oculatezza nella spesa. Se a ciò aggiungiamo la mancanza di visione il disastro è servito".
Una mancanza di visione che il consigliere ha criticato alla luce di alcune voci di spesa inserite nel bilancio attraverso la variazione proposta durante la seduta consiliare: "vengono allocate le somme dell'abbattimento barriere architettoniche. Nemmeno il sindaco sa bene per cosa verranno usate", parlando di una certa dose di "improvvisazione" e spiegando "non si può affermare che verranno usate per rifare la pavimentazione di un marciapiede perché si tratterebbe, nel caso, di manutenzione ordinaria, e non finalizzata a rimuovere le barriere per disabili". "Non c'è - ha affermato - nessuna visione e poca attenzione alle categorie più fragili".
L'ex sindaco ha anche posto dei dubbi sull'intervento di rifacimento della scalinata della scuola Diaz che - appaltato lo scorso mese - ha valutato come un'opera "sovradimensionata". "Il recupero doveroso della scalinata potrebbe avvenire con una sistemazione delle parti ammalorate e non con il completo rifacimento, non necessario".
Nell'atto di variazione del Bilancio è stato inserito anche un intervento - dal costo di circa 70mila euro - per la sistemazione del tetto del magazzino comunale di via Bersaglio. Un progetto di fronte al quale Ferrari ha espresso perplessità vista l'assenza di interventi volti all'efficientamento energetico. "Nulla si dice della possibilità di partecipare alle CER - comunità energetiche rinnovabili - di cui c'è una manifestazione di interesse di Regione Lombardia. L'efficienza energetica e l'ambientalismo non sembrano nelle prospettive dell'amministrazione".
Ponendo perplessità sull'aumento delle spese legali "hanno raggiunto la somma ragguardevole di 120mila euro" l'ex sindaco ha evidenziato anche come manchino risposte di fronte ad alcuni problemi già da tempo presenti come: il futuro dell'ex ospedale, il progetto del torrente Gandaloglio e la nuova caserma dei Carabinieri cantiere - gestito dal Provveditorato alle Opere Pubbliche. Una situazione che - secondo Ferrari - necessiterebbe di maggior coinvolgimento di tutte le parti politiche per spingere in porto l'opera.
Infine, il consigliere ha posto l'accento anche sul bando "make Lecco" per il rilancio di Villa Sironi all'interno di un progetto turistico territoriale. Bando elaborato con più comuni, per il quale non è stato ottenuto il finanziamento previsto. "Può capitare non è quella la colpa" ha spiegato, precisando: "la colpa sta nel partecipare a bandi senza sapere ancora cosa si vorrà fare di Villa Sironi e della sua portineria. Si rischia di rincorrere ogni cosa e poi, con le risorse, non sapere che finalità dare alla struttura. Con la mia squadra, che era subentrata a decisioni della precedente Amministrazione Riva, si era dovuto dar forma a qualcosa, e aveva preso piede. Ora anche qui la visione è fumosa".
L. A.