Oggiono, asilo Sironi: contributo straordinario dal Comune, in attesa della nuova convenzione
La scuola dell'infanzia del Peslago
Si tratta di contributi - quelli straordinari - che vanno ad aggiungersi ai contributi ordinari. Ogni anno vengono stanziati a favore degli asili cittadini, con una ripartizione ponderata. Trasferiti in parte, ma non solo, anche grazie ai finanziamenti messi a disposizione da Regione Lombardia.
Complessivamente, con ripartizioni differenti per entrambe le strutture presenti in città, il comune stanzia circa 200mila euro di contributi ordinari. Questi ultimi vengono erogati moltiplicando una quota fissa pari a 60euro per alunno per ogni mese di lezione, per un periodo complessivo di dieci mesi. Raggiungendo la quota annuale di 600euro a bambino. Viene poi aggiunta una seconda quota per ogni alunno, variabile fra i 20euro e i 60euro, in base al reddito Isee della famiglia. Vi sono poi i contributi straordinari. Anche in questo caso le ripartizioni fra gli asili tengono conto del numero di alunni. Circa 60mila euro sono i contributi straordinari stanziati ogni anno. In questo quadro di supporto economico rientra lo stanziamento - pari a 20mila euro - adottato recentemente dall'Amministrazione comunale a favore della scuola dell'infanzia Sironi. "Quest'anno compatibilmente con le difficoltà che anche il comune sta affrontando, abbiamo conferito i contributi ordinari e straordinari, nonché un sostegno per le attività estive" ha spiegato l'assessore all'Istruzione Giovanni Corti precisando: "questo grazie alle risorse del fondo nazionale 0-6 anni, programmazione di Regione Lombardia delle annualità 2021 e 2022. Abbiamo poi erogato contributi anche con risorse di bilancio del Comune. Cercando il più possibile di venire incontro alle richieste pervenute".
Lo stanziamento straordinario deliberato lo scorso mese ha, infatti, evitato il ripetersi di una situazione problematica verificatasi fra la fine del 2021 e l'inizio del 2022. All'epoca alcuni ritardi negli stanziamenti di Regione Lombardia avevano portato all'erogazione del contributo straordinario nei primi mesi del 2022 anziché a fine 2021. Aspetto che suscitò malumori fra i banchi della minoranza, con una conferenza stampa indetta dal gruppo consiliare di "Per Oggiono - Lietti Sindaco" , svoltasi, nel mese di febbraio, davanti ai cancelli della struttura in località Peslago.
L'ultimo stanziamento straordinario predisposto è stato deliberato martedì 8 novembre, dopo che nella giornata di lunedì 7 novembre il Cda dell'asilo aveva presentato al comune una formale richiesta di un supporto economico "per ripianare" il disavanzo presente nei bilanci della fondazione, segnalato in 70mila euro circa. Sul bilancio dell'asilo, come è noto, pesano da diversi anni alcuni mutui contratti in passato. Durante la scorsa primavera si era insediato il nuovo Cda della Fondazione che, guidato dal presidente Alvaro Rosa, ha iniziato a lavorare per risolvere le problematiche di bilancio. "La situazione - ha spiegato Rosa - non è così problematica come quando siamo entrati in carica. [...]. Non abbiamo delle preoccupazioni sui salari e sui contributi. Siamo riusciti a migliorare anche l'offerta formativa: quest'anno sono iniziate le lezioni di inglese madrelingua e abbiamo rafforzato altre attività". Un punto di svolta decisivo potrebbe però arrivare dalla nuova convenzione. L'accordo attualmente in vigore, sottoscritto nel mese di settembre 2020, aveva validità triennale ed è scaduto alla fine dello scorso mese di luglio. Attraverso una proroga è stato mantenuto valido fino a fine anno. Con la definizione di un nuovo accordo quadro potranno essere introdotte delle modifiche e degli adeguamenti. "Stiamo rinegoziando, siamo in fase di rinnovo. Le convenzioni, sono vecchie di dieci anni, non sono mai state rinegoziate, stiamo cercando di migliorare la situazione" ha spiegato il presidente della Fondazione Sironi.
Inutile ricordare come il contesto attuale di aumento dei costi dei servizi, di adeguamento degli stipendi alle nuove normative contrattuali, crescita dell'inflazione, nonché, in ultimo, dei costi energetici sia differente rispetto a quello degli anni passati e abbia finito per incidere sui costi di gestione dell'asilo. Un contesto economico che, da un punto di vista speculare ha messo in difficoltà anche gli stessi bilanci dei comuni, sul versante della spesa corrente. L'unica alla quale possono attingere per supportare alcuni servizi come quelli delle scuole dell'infanzia private. Il confronto per il rinnovo della convenzione comunque prosegue, come è stato confermato anche dall'assessore all'istruzione Corti: "Stiamo cercando delle soluzioni insieme al presidente e al nuovo Cda, anche per cercare di "chiudere" il deficit. Soluzioni che devono essere utili per l'asilo, ente privato, ma che devono anche essere compatibili con il ruolo del comune che è un ente pubblico".
L. A.