Truffa online ad un oggionese: imputato assolto dal giudice

Non sarebbe stato lui a commettere la truffa online di cui veniva accusato: con una sentenza di assoluzione ''per non aver commesso il fatto'' il giudice in ruolo monocratico Giulia Barazzetta l'ha scagionato a fronte di una richiesta di condanna a 8 mesi di reclusione (avanzata dal vpo Mattia Mascaro).
L'addebito che veniva mosso nei confronti dell'odierno imputato - R.V. le sue iniziali - era quella di aver ''spillato'' nel 2020 una somma pari a 157 euro ad un oggionese con la promessa di fargli avere una play-station che, però, non sarebbe mai arrivata a destinazione. Rintracciato dal personale della polizia giudiziaria quale titolare della Postepay su cui il truffatore si sarebbe fatto versare il denaro, R.V. sarebbe poi stato rinviato a giudizio.
Eppure, ha sostenuto il difensore Elda Leonardi durante la discussione finale del procedimento tenutosi quest'oggi a palazzo di giustizia, il suo assistito non avrebbe mai avuto a che fare con la persona offesa. Non solo, infatti, l'oggionese avrebbe sempre interloquito con un inserzionista che si sarebbe presentato con un nome diverso da quello dell'odierno imputato, ma sembrerebbe che quest'ultimo - al momento in cui si sarebbe consumato il fatto - avesse già presentato da tempo una denuncia di smarrimento della propria Postepay. Assolto dunque ''per non aver commesso il fatto''.
F.F.
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