Vivere Monticello interroga la maggioranza sul gemellaggio e sul Consorzio Villa Greppi
Ausilia Fumagalli (Vivere Monticello)
Se nel 2021 il sindaco - attraverso un apposito decreto - aveva provveduto alla nomina del nuovo presidente del comitato gemellaggi, da quel momento secondo l'opposizione ''non vi è traccia di una riunione formalmente convocata per discutere di un'eventuale ripresa delle attività fra i due paesi, ora che è terminata la fase delle restrizioni di viaggi all'interno dell'Unione Europea''.
Per questa ragione Vivere Monticello chiede all'assessore alla cultura Maria Teresa Colombo e al sindaco Alessandra Hofmann (clicca QUI per leggere il testo integrale) se l'amministrazione ''abbia avuto contatti con il Comune di Martizay nel corso dell'attuale consiliatura'' e ''come intenda agire al fine di riprendere le attività di gemellaggio''.
Tutto questo alla luce del fatto che alcuni comuni limitrofi stanno ragionando insieme ai loro omologhi francesi, tra cui Barzago e Barzanò (quest'ultimo anche vincitore di un bando della Commissione Europea per un progetto coordinato fra i due comuni gemelli); si prospetta quindi, sul territorio del casatese, una ripresa dei viaggi tra Italia e Francia.
La seconda interpellanza (clicca QUI per leggere il testo integrale) riguarda invece la questione, più che mai attuale, del recesso della Provincia di Monza dal Consorzio Brianteo Villa Greppi che come noto ha sede proprio in paese.
In questo caso Vivere Monticello chiede al sindaco Alessandra Hofmann di esprimere la posizione del Comune in merito a questa vicenda, assai delicata poichè l'ente brianzolo eroga ogni anno circa 145mila euro a Villa Greppi. Peraltro del tema si era già discusso in consiglio comunale in occasione della delibera riguardante l'approvazione di modifiche allo Statuto del Consorzio lo scorso 13 maggio, ma - nonostante le perplessità manifestate dal consigliere Best - non era emersa la volontà della Provincia di Monza di lasciare Villa Greppi. Per questa ragione il gruppo di minoranza chiede all'amministrazione cosa sia cambiato nel frattempo, aggiornando altresì il consiglio comunale riguardo ad eventuali discussioni sulla trasformazione dell'ente in una fondazione.