Castello B.za: brillano le stelle nella festa di Natale dell’asilo
"'Cause you're a sky, you're a sky full of stars. Such a heavenly view. You're such a heavenly view". Un cielo colmo di stelle, quello cantato dai Coldplay in una delle canzoni più belle degli ultimi vent'anni. Questo era il salone dell'oratorio di Castello di Brianza venerdì sera.
Le insegnanti della scuola dell'infanzia di Castello di Brianza
Una distesa di stelle e sorrisi, quelli dei genitori e dei piccoli bambini della scuola dell'infanzia, radunatisi in occasione della festa di Natale. Armati di giacche, cappelli e guanti contro il freddo pungente, grandi e piccini si sono trovati nel cortile della scuola dell'infanzia parrocchiale "Coniugi Draghi".
Da lì, dopo aver acceso delle lanterne affidate ai più piccoli, ci si è mossi in carovana verso l'oratorio. Tra le molte sagome che si confondevano nel buio, si potevano riconoscere distintamente i belati dei due agnellini, portati in braccio da alcuni pastori del paese, e il profilo di Giuliano Riva, che con la sua cornamusa bergamasca ha accompagnato il cammino del gruppo. Dopo aver percorso alcune vie del paese, grazie anche al prezioso aiuto dei volontari di Foglia Verde - Odv, i piccoli, assieme ai loro genitori e alle maestre, sono arrivati nel cortile dell'oratorio. Qui, sotto l'attenta regia di Elena Brambilla, direttrice della scuola, i bambini hanno posizionato le zampogne su un albero illuminato.
"L'albero è uno dei simboli del Natale perché affonda le radici nel terreno e si eleva verso il cielo" ha ricordato Brambilla prima di far entrare tutti nel grande salone. "Oggi la scuola conta 56 iscritti. Questa è la prima festa con le famiglie dopo due anni. Durante la pandemia, infatti, le feste avvenivano solo all'interno tra i bambini. Molti dei genitori neanche si conoscevano tra loro" ci ha raccontato la direttrice. È stata la stessa Elena Brambilla poi a guidare la lettura di una storia animata.
Protagonista, una stella, proprio come quella di carta che i piccoli portavano su capo. Piccoli che guardavano affascinati le immagini susseguirsi sulla parete. "La stella è il segno luminoso della presenza di Dio che scende tra noi sulla Terra. I bambini hanno lavorato su questo tema durante l'avvento" ci ha spiegato Brambilla.
Terminata la storia, i genitori si sono alzati a turno per appendere sul cartellone una stella di carta. "Ogni famiglia ha scritto un pensiero riferito ad un momento luminoso della loro vita insieme. Il messaggio è che, se ognuno di noi condivide con gli altri il valore che custodisce, ciò può avere un forte impatto per la comunità intera" ha aggiunto la direttrice della scuola.
Molti bambini sono corsi tra le braccia di mamma e papà e li hanno accompagnati sul palco. Palco che ha poi visto gli stessi piccoli brillare di luce propria, per la gioia dei genitori intenti a riprendere sia la canzone sia la filastrocca con i loro cellulari.
Forte il messaggio urlato dai bambini durante il girotondo natalizio musicale. "È Natale, ancora amore. Ancora Pace. È Natale in tutto il mondo". Parole gridate a squarciagola in modo inconsapevole che poortano con sé la speranza che quei piccoli possano rendere un giorno il mondo un posto migliore di quello che è adesso.
Poi la scena si è invertita: sono stati i genitori a intonare un brano natalizio davanti ai loro figli, i quali li hanno applauditi con gioia al termine prima di correre di nuovo tra le loro braccia e recarsi tutti insieme al rinfresco che ha concluso la serata.
Andrea Besati