Lanfranchi è il nuovo coordinatore provinciale di Avviso Pubblico

le recenti notizie in tema di criminalità ambientale, corruzione e infiltrazioni mafiose[1], che hanno coinvolto il territorio lecchese, tutto indistintamente,  impongono, a noi Amministratori, una doverosa riflessione circa il ruolo e il lavoro svolto dalle istituzioni territoriali ai fini del contrasto a Codesti fenomeni.

L’area di Lecco e della Brianza è, di fatto, notoriamente interessata dalla presenza del fenomeno mafioso: volgendo uno sguardo al recente passato, non si può non menzionare l’indagine  “Crimine Infinito”  e il procedimento penale che ne è scaturito, nel cui alveo è stata inequivocabilmente accertata la presenza radicata e diffusa della ‘ndrangheta in alcuni Comuni del lecchese[2].

Gli ultimi anni si sono, purtroppo, contraddistinti per l’aggravamento e l’intensificarsi delle manifestazioni criminali, come confermato dagli ultimi rapporti della D.I.A. e dalle ben 21 interdittive antimafia emesse in circa due anni dalla locale Prefettura; a ciò, si unisce il silenzio-assenso, la tacita accettazione e incondizionata accondiscendenza della presenza delle mafie da parte della cittadinanza che, citando le parole dell’ex Ministro dell’interno Lamorgese, è stato favorito  della  consorteria malavitosa da anni radicata nel territorio che è risultata  idonei a formare, all’interno della società civile, quel senso di  tacita e remissiva consapevolezza o acquiescenza  al fenomeno criminale e ai suoi referenti.

Emerge dunque chiaramente come sia di preminente importanza diffondere, tra i cittadini, la coscienza della legalità, attraverso concrete opere di contrasto, per dare un segnale forte al territorio,  rafforzando la convinzione che le Istituzioni e gli Enti Locali non si pieghino alle logiche criminose.

La sfida che gli Enti Locali hanno di fronte per costruire una società più giusta, senza mafie e corruzione, è molto impegnativa e per vincerla, è importante che ciascuno faccia la propria parte, con convinzione e responsabilità.
Intendo pertanto sottoporre alla Tua attenzione la possibilità di aderire alla Associazione Avviso Pubblico, rete di Enti Locali e Regioni in rappresentanza degli Amministratori e Amministratrici che, al di là dell'appartenenza politico – ideologica, collocano il bene comune e la  res publica  al primo posto, attraverso l'etica della responsabilità e la ricerca di dialogo con i propri concittadini.  

Finalità principale della Associazione è la condivisione: mettere insieme idee, progetti, servizi, facendo circolare informazioni e mettendo in relazione le tante, diverse esperienze dei territori, per predisporre buone prassi per il contrasto alla criminalità.

In Lombardia, oltre alla Regione – Ente Capofila – sono affiliati ad Avviso Pubblico oltre 104 Enti Locali; per quanto al Nostro Territorio, hanno già aderito i Comuni di Olginate, Dolzago, Annone Brianza, Lecco, Olgiate Molgora, mentre la Provincia è in fase di adesione.  Il Tuo Comune sarebbe certamente un valore aggiunto della azione di Avviso pubblico nel nostro territorio lecchese e della Brianza.

Certo della Tua piena condivisione della finalità e degli obiettivi di Avviso Pubblico, oltre che dell’opportunità di fare rete tra Noi Amministratoli locali, Vorrai dunque sottoporre alla Tua Giunta e al Consiglio Comunale il presente invito, unendoTi all'uopo, sperando di fare cosa gradita, ulteriore materiale informativo, comprensivo di  fac simile  di bozza di delibera di adesione, e restando chiaramente sempre a disposizione Tua e dei Consiglieri Comunali per ogni chiarimento.

L’occasione è gradita per rivolgerTi i miei più sinceri auguri di Buone feste.