Ello vuole lasciare Retesalute. Il 22 se ne parla in consiglio comunale

Elena Pirovano, sindaco di Ello
Sarà una seduta consiliare ricca di argomenti da discutere quella che si terrà il prossimo giovedì 22 dicembre a Ello.
In apertura della riunione gli amministratori affronteranno due interpellanze e una mozione, documenti presentati dal gruppo di minoranza ''Pensiero e Azione'', che toccheranno anche i temi della repressione delle proteste in Iran.
Tuttavia, a tenere banco durante la seduta sarà quasi certamente la decisione dell'attuale maggioranza di avviare l'iter per il recesso da Retesalute, l'azienda a partecipazione pubblica incaricata dell'erogazione dei servizi sociali e socioassistenziali nel distretto meratese. Un atto inatteso, ma che per diversi aspetti non giunge certo come un colpo di scena.
Erano infatti quattro - Oggiono, Nibionno, Sirone e, per l'appunto Ello - i comuni che avevano scelto di aderire nel 2019, all'azienda meratese, nonostante si trovassero nel territorio oggionese, rientrando quindi parte dell'Ambito distrettuale di Lecco.
All'epoca, la decisione di aderire all'azienda di un Ambito differente rispetto a quello di appartenenza fu motivata politicamente sulla base della forma societaria dell'azienda stessa. La realtà meratese era, infatti, partecipata dai soli comuni - dopo la fuoriuscita della Provincia di Lecco - e pubblica al 100%. Un modello societario ritenuto dalle Amministrazioni comunali oggionesi meglio rispondente alla normativa. In particolare, rispetto al corrispettivo modello alternativo presente nell'ambito lecchese.
Pochi mesi dopo l'adesione di questi quattro comuni, emerse, in tutta la sua gravità, la situazione finanziaria critica in cui l'azienda meratese Retesalute versava, con un ammanco economico quantificato in alcuni milioni di euro.
Una situazione dalla quale prese il via - non senza qualche difficoltà nel trovare ''la quadra'' politica sul da farsi - un processo di risanamento ancora in corso. Periodo in cui alcune decisioni vennero attenzionate dalla Corte dei Conti e venne avviata anche un'indagine da parte della Procura della Repubblica di Lecco. Di recente fra l'altro, oltre a coprire il ''buco'' finanziario, i comuni sono stati chiamati a corrispondere la quota delle spese legali dopo la soccombenza di Retesalute nella causa di lavoro intentata nei confronti di due ex dipendenti. Un quadro effettivamente complesso quello presentatosi negli ultimi mesi, segnato tuttavia dal cambio del CdA e della figura del direttore, che stanno lavorando per il rilancio dell'azienda.
Fra i quattro comuni dell'oggionese quella alla guida della città di Oggiono fu la prima, a fine 2021, a optare per il recesso dall'azienda meratese, tornando a far parte pienamente dell'Ambito lecchese. A distanza di un anno esatto la stessa scelta è stata replicata dalla nuova amministrazione comunale ellese. Interpellata, la prima cittadina Elena Pirovano non ha voluto entrare nei dettagli della scelta che sarà discussa e votata durante il prossimo consiglio comunale, ma ha comunque anticipato alcune motivazioni alla base della decisone adottata della sua maggioranza.
Tre sono i fattori che hanno portato alla proposta di recesso dall'azienda Retesalute. La prima riguarda la condizione economica dell'azienda meratese. ''La situazione finanziaria - ha spiegato Pirovano - è una delle motivazioni. Ad oggi non abbiamo ancora ricevuto i bilanci approvati dell'azienda relativi all'anno 2021''.
A queste motivazioni legate alle problematiche amministrative di carattere finanziario che si trascinano da quando è emerso il ''buco'' di bilancio dell'azienda - e che hanno avuto ripercussioni sulle attività amministrative dei comuni soci - se ne sono poi aggiunte altre.
''Abbiamo anche avuto delle carenze sul lato dei servizi: per un certo periodo siamo rimasti senza assistente sociale, poi ci sono stati problemi anche per il servizio di tutela minori e sull'educativa scolastica'' ha spiegato Pirovano, chiarendo: ''da parte mia, questi sono stati gli aspetti che più mi hanno fatto riflettere sul fatto che andava trovata un'altra soluzione''.
Infine, a dettare la scelta di lasciare l'azienda meratese, vi è stato, per l'appunto, anche il fattore della territorialità. ''Come comune dell'oggionese entreremo a far parte dell'azienda dell'Ambito di Lecco, risolvendo delle problematiche gestionali attuali dovute al fatto che Retesalute fa parte dell'Ambito meratese''.
L. A.
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