Provincia: risorse per progettare il nuovo 'Greppi' e l'ala aggiuntiva del 'Marco Polo'

La Presidente Alessandra Hofmann
L'ampliamento del Marco Polo a Colico e il “nuovo” Greppi di Monticello prenderanno forma entro il primo semestre 2023. Sulla carta. Applicando l'avanzo di amministrazione, la Provincia di Lecco, ente competente sull'edilizia scolastica per l'istruzione superiore, ha trovato le risorse per finanziare lo studio di fattibilità tecnico-economica dei due attesi interventi. La notizia è stata data ieri in Consiglio, quanto la Presidente Alessandra Hofmann, in sostituzione del delegato alla partita Fabio Pio Mastroberardino, allontanatosi dall'Aula per prendere parte a una concomitante iniziativa di partito, ha presentato un emendamento ad hoc al DUP 2023-2025.
Nel dettaglio, per quanto riguarda la realizzazione di un nuovo edificio per l'agrario del Marco Polo, Villa Locatelli ha provveduto all'affidamento dell'incarico tecnico di progettazione alla Società EP & S Scarl, per un importo pari a 65.960 euro (utilizzando l'avanzo di amministrazione anno 2022). “La realizzazione di questo intervento, che l'Amministrazione ritiene strategico, non è stato, al momento, ancora inserito nel bilancio 2023/2025 – è specificato nell'emendamento, poi approvato all'unanimità dei presenti – per l'assenza di risorse sufficienti al suo finanziamento”.
Per il Greppi, invece, l'incarico di progettare un nuovo corpo edilizio in sostituzione dell'esistente, è stato assegnato all'Ingegner Agostino Mauri dello Studio M+, per un importo pari a 135.622 euro (utilizzando l'avanzo di amministrazione 2021).
Entrambi gli studi, come anticipato, verranno depositati agli atti entro il primo semestre 2023.
“E' intenzione di questa Amministrazione – è altresì ulteriormente precisato nel testo portato in votazione – ai fini della realizzazione dell'opera, utilizzare prioritariamente le risorse per investimenti che di dovrebbero reperire a partire dai contributi statali e regionali fino ad arrivare ai proventi delle alienazioni di immobili. In assenza di queste risorse l'Amministrazione valuterà anche il ricorso all'indebitamento utilizzando i minori oneri finanziari derivanti dalla conclusione del periodo di ammortamento di mutui e prestiti obbligazionari”.
In altre parole, la Provincia inizia a preparare i progetti, sul come “concretizzarli” sarà poi tutto da vedere. Ma il primo passo, intanto, è compiuto.
A.M.
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