Oggiono: dopo l’area Ceppo di Corno, soluzione anche per l’ex multisala ed ex Rex

Un'immagine dell'area ex multisala risalente ad un decennio fa
Dopo che negli scorsi mesi l'amministrazione comunale di Oggiono e i privati coinvolti nell'edificazione dell'area Ceppo di Corno sono riusciti a trovare un accordo per risolvere la questione del cantiere fermo da anni, appare oggi alle porte anche la risoluzione della vicenda del comparto ex cinema multisala ed ex Rex che interessa il terreno confinante. Un'area che complessivamente rappresenta una delle zone più critiche della città, in quanto a sviluppi edili avviati da anni e non terminati. Basti pensare che la zona è delimitata, verso nord, dal cantiere della nuova caserma dei Carabinieri, avviato una ventina d'anni fa.
"Abbiamo fatto una serie di incontri con la società curatrice fallimentare della Rex supermercati, anche con i legali della società assicuratrice coinvolta, e siamo ragionevolmente vicini a una proposta di accordo" ha spiegato Chiara Narciso, prima cittadina oggionese.
Lo sviluppo edile dell'area era iniziato con il progetto di creazione di un cinema multisala, a inizio anni Duemila. La società interessata all'operazione immobiliare venne però dichiarata fallita dalla Terza Sezione Civile del Tribunale di Monza nel lontano gennaio 2007. L'area affacciata su via Kennedy finì all'asta e la società Rex, titolare del vicino supermercato, rilevò i diritti di superficie del terreno sul quale sarebbe dovuto sorgere il cinema. Venne avviato un dialogo con il comune di Oggiono e ad una prima ipotesi che prevedeva la creazione di un parcheggio interrato a servizio del vicino punto vendita, ne subentrò una seconda che prevedeva la creazione di un nuovo supermercato proprio al di sopra dello scavo che - ancora attualmente visibile -avrebbe dovuto ospitare il parcheggio interrato.
Portata a termine la costruzione del nuovo centro commerciale, l'edificio che ospitava l'allora supermercato Rex sarebbe stato abbattuto. Al suo posto sarebbe sorta una nuova "cittadella dei servizi del cittadino". Nella sostanza il nuovo municipio della città con altri servizi collegati, come l'ufficio postale. Parte di questo progetto e parte dei lavori avrebbero dovuto essere realizzati dalla stessa Rex.
L'operazione immobiliare non prese mai piede e venne definitivamente archiviata quando, di fronte a problematiche di carattere economico, la stessa Rex finì in liquidazione. La convenzione far la società e il Comune, che sanciva l'accordo per l'edificazione delle aree, venne sciolta da un giudice.
La pratica rimase comunque nelle mani dei curatori fallimentari e dei rappresentanti legali dell'assicurazione con la quale la stessa società aveva sottoscritto una fidejussione - del valore di 2milioni e 400mila euro - a garanzia dell'esecuzione delle opere a favore del comune di Oggiono.
Il confronto fra le parti è proseguito negli scorsi tre anni. Nei mesi recenti sembra, però, essere giunto ad un passo da un accordo definitivo. I dettagli di quanto convenuto saranno resi noti durante la prossima seduta del consiglio comunale di Oggiono, nella serata di mercoledì 21 dicembre.
Infatti, per poter procedere ulteriormente nel siglare il patto definitivo che dovrebbe portare al superamento dell'attuale situazione di stallo, l'amministrazione comunale ha bisogno di uno specifico atto deliberativo da parte del consiglio.
In attesa dei dettagli, appare oggi certo che l'area in origine interessata dal progetto di creazione del cinema multisala tornerà nelle disponibilità del Comune di Oggiono. "L'accordo prevede la retrocessione della piena proprietà dell'area al comune" ha spiegato la sindaca precisando: "questo, per noi, era uno degli obbiettivi principali".
L'amministrazione comunale si aspetta che - una volta approvato dai consiglieri - l'accordo possa proseguire il suo iter venendo confermato anche dagli altri soggetti privati coinvolti. "Abbiamo una ragionevole aspettativa che venga confermato" ha spiegato Narciso ricordando come la proposta risolutiva sia giunta dopo un lungo confronto.
L. A.
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